Alcuni alimenti possono curare l'intestino infiammato?

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Anonim

Se hai affrontato i sintomi dell'intestino infiammato, conosci bene la malattia infiammatoria intestinale (IBD). Fortunatamente, un programma di trattamento completo supportato da una dieta anti-infiammatoria ti fornirà una buona base per gestire questa difficile condizione.

Mangia i probiotici per aiutare a guarire gli intestini infiammati. Credito: Elena_Danileiko / iStock / GettyImages

Mancia

Alimenti prebiotici, come mirtilli, farina di lino e cipolle, aiutano i batteri "buoni" dell'intestino a prosperare. L'aggiunta di alimenti probiotici contenenti batteri vivi, come miele e yogurt, dovrebbe gradualmente aiutare a ridurre l'infiammazione e contribuire a un sistema immunitario più sano.

Ulteriori informazioni sulla malattia infiammatoria intestinale

Contrariamente al suo nome, la malattia infiammatoria intestinale non si riferisce a una singola condizione medica, secondo la Cleveland Clinic). Invece, il nome comprende diversi disturbi, che causano infiammazione cronica del tratto digerente. La condizione colpisce raramente pazienti di età inferiore ai 10 anni.

La Cleveland Clinic osserva che la malattia di Crohn e la colite ulcerosa sono i due tipi più comuni di malattia infiammatoria intestinale. In entrambi i casi, un sistema immunitario mal funzionante svolge un ruolo importante nell'insorgenza dell'infiammazione. Tuttavia, non è stata determinata l'origine specifica della malattia di Crohn e della colite ulcerosa.

Nonostante questa ambiguità, diversi fattori entrano in gioco nel prevedere chi potrebbe sviluppare una malattia infiammatoria intestinale. Talvolta più membri della stessa famiglia sono affetti da questa condizione, con specifici fattori ambientali che potenzialmente aumentano questo rischio.

I caucasici, in particolare le persone di origine ebraica, sono spesso colpiti dalla malattia infiammatoria intestinale. Questa incidenza prevale in diverse regioni geografiche e fusi orari, il che sembra indicare una causa genetica per questa condizione.

Sintomi e progressione della malattia di Crohn

La Cleveland Clinic afferma che la malattia di Crohn, che è una condizione cronica, può scatenare piaghe e infiammazioni in qualsiasi parte del tratto digestivo. Questo disagio potrebbe manifestarsi nella tua bocca, nel tuo retto o in qualsiasi punto intermedio. Le piaghe e l'infiammazione possono raggiungere in profondità il rivestimento del sistema digestivo.

I sintomi specifici della malattia di Crohn variano in base alla posizione e alla gravità. In generale, potresti provare dolorabilità e dolore addominali, in particolare nell'addome in basso a destra. Possono verificarsi anche sanguinamento rettale e diarrea persistente. Sono anche possibili perdita di peso, malnutrizione e anemia.

Poiché la malattia di Crohn è una condizione cronica, è possibile che si verifichino sintomi estremi per un certo periodo di tempo, per poi andare in remissione estesa. Le riacutizzazioni sono comuni e la loro frequenza varia da individuo a individuo. Sebbene sia impossibile prevedere per quanto tempo durerà uno dei due periodi, i pazienti che seguono un piano di trattamento generalmente vanno meglio dei pazienti senza uno.

Sintomi e progressione della colite ulcerosa

La colite ulcerosa, che è una condizione infiammatoria cronica, colpisce solo il rivestimento dell'intestino crasso e il retto. La diarrea consistente (possibilmente sanguinante) è il sintomo principale e si possono anche verificare movimenti intestinali di breve durata. Dolore addominale, anemia e febbre sono altri sintomi comuni.

Raramente, la colite ulcerosa può causare complicazioni, come calcoli renali, infiammazione degli occhi e della bocca, malattie del fegato, lesioni cutanee o artrite.

L'infiammazione della colite ulcerosa inizia generalmente nel retto e migra gradualmente verso l'alto attraverso il colon. Sebbene si possa verificare un'infiammazione in tutto il colon, non esiste alcuna garanzia di tale evento.

A volte, l'infiammazione non progredisce oltre il retto, causando una condizione nota come proctite ulcerosa. In altre parole, la situazione di ogni persona è diversa.

Come la malattia di Crohn, anche i pazienti con colite ulcerosa possono sperimentare riacutizzazioni dei sintomi e periodi di remissione. Entrambi i cicli possono durare da alcune settimane a diversi anni, senza alcun modo di prevedere entrambi gli intervalli. Infine, nota che i bambini non sviluppano colite ulcerosa con la stessa frequenza della malattia di Crohn.

Come lenire gli intestini infiammati

Dopo che il medico avrà diagnosticato la malattia infiammatoria intestinale, svilupperà un piano di trattamento poliedrico. La Mayo Clinic sottolinea che ogni componente è collegato a un obiettivo unificato: ridurre l'infiammazione intestinale che causa i sintomi. Idealmente, otterrai un certo sollievo e potresti sperimentare una remissione estesa.

Per iniziare il piano di trattamento, il medico probabilmente prescriverà un farmaco antinfiammatorio. Sceglierà il farmaco in base alla posizione dei sintomi.

Un soppressore del sistema immunitario è lo strumento successivo nel tuo kit di strumenti di trattamento. In poche parole, questo farmaco smorza la risposta immunitaria che innesca il rilascio di sostanze chimiche che producono infiammazione nel rivestimento intestinale. L'assunzione di molti di questi farmaci può essere più efficace dell'uso di uno solo di essi.

Se il medico sospetta che si possa sviluppare un'infezione, può aggiungere un antibiotico al regime terapeutico. A seconda della gravità dei sintomi, il medico può anche raccomandare un antidolorifico, un farmaco anti-diarrea, un integratore di calcio / vitamina D o un integratore di ferro o una combinazione di alcuni o tutti questi.

Informazioni sulle strategie nutrizionali

Se il tuo intestino si è parzialmente ridotto o ostruito, il tuo medico può decidere che una dieta a basso residuo ha senso, afferma la Mayo Clinic. Quando il tuo corpo digerisce alimenti che non producono molto residuo, ci sono meno possibilità che il contenuto non digerito venga depositato nella sezione più stretta dell'intestino.

Se il tuo medico ritiene che l'intestino stanco del tuo corpo abbia bisogno di tempo per riposare, può scegliere di fornire nutrimento con un altro metodo. A seconda della situazione specifica, i nutrienti possono essere indirizzati direttamente al corpo attraverso una vena o un tubo di alimentazione.

Sorprendentemente, questi metodi alternativi possono migliorare il tuo stato generale di salute e nutrizione. Tuttavia, fai attenzione che sebbene il riposo intestinale riduca temporaneamente l'infiammazione, non fornisce una soluzione a lungo termine al problema.

Si spera che le modifiche dietetiche, la terapia farmacologica e i trattamenti mirati aiuteranno a ridurre i sintomi dell'intestino infiammato. In caso contrario, il medico può decidere che la chirurgia fornirà il miglior risultato.

Ridurre naturalmente l'infiammazione intestinale

I pazienti che vivono con la malattia infiammatoria intestinale (IBD) possono aumentare i loro programmi di trattamento prescritti dal medico con tre terapie non mediche. In una recensione completa pubblicata nel numero di luglio 2018 del World Journal of Gastroenterology, i ricercatori hanno presentato diverse opzioni di auto-cura dei pazienti con IBD.

Per raccogliere i dati, i ricercatori hanno cercato nei database PUBMED, MEDLINE ed EMBASE a settembre 2016. I parametri di ricerca includevano studi su dieta, attività fisica, esercizio fisico e psicoterapia per i pazienti con IBD.

Nelle loro raccomandazioni post-studio, gli autori dello studio hanno affermato che i pazienti con IBD probabilmente trarrebbero beneficio da una dieta che includeva generose quantità di verdure, frutta e vari tipi di fibra solubile. Gli autori non hanno raccomandato che i pazienti con IBD seguano piani alimentari restrittivi.

I ricercatori hanno anche scoperto che un'attività fisica coerente di intensità da bassa a moderata può migliorare la qualità della vita dei pazienti con IBD. L'esercizio fisico può ridurre anche i loro problemi di infiammazione. Sono stati specificamente menzionati gli allenamenti cardiovascolari e l'allenamento di resistenza.

Diverse modalità di psicoterapia hanno dimostrato di migliorare la qualità della vita dei pazienti con IBD. Gestione dello stress, consapevolezza, ipnosi e interventi cognitivo-comportamentali sono stati specificamente indicati qui. Tuttavia, non vi erano prove sufficienti sugli effetti delle terapie sulla depressione, sull'ansia o sulla malattia IBD dei pazienti.

Dieta IBD: prebiotici e probiotici

Per fornire ai pazienti con IBD linee guida dietetiche e nutrizionali complete, la Medical School dell'Università del Massachusetts ha formulato la dieta IBD-AID multi-parte. Per nutrire i tuoi "buoni" batteri intestinali e introdurre ulteriori batteri benefici, mirare a fornire al tuo corpo diverse categorie di alimenti nutrienti ogni giorno.

Collettivamente, gli alimenti dietetici IBD-AID sono progettati per supportare la funzione essenziale di riparazione dell'intestino e ridurre i problemi infiammatori intestinali. Nel tempo, seguire la dieta dovrebbe porre le basi per un sistema immunitario più equilibrato.

Pensa ai cibi prebiotici come a un orgasmo per i batteri "buoni" dell'intestino. Gli alimenti contenenti prebiotici sono ricchi di beta-glucani benefici e fibre di inulina, entrambi ideali per nutrire questi organismi desiderabili. Esempi includono mirtilli, chia, farina di lino, aglio e cipolle.

Successivamente, consuma una buona quantità di alimenti probiotici fermentati, che contengono tutti batteri benefici vivi. Miele, miso, crauti e yogurt sono prontamente disponibili. Prima di acquistare, verifica che l'etichetta includa specificamente batteri attivi e vivi nell'elenco degli ingredienti.

Dieta IBD: nutrizione e fibre

Le proteine ​​magre sono un altro componente importante di una dieta per malattie infiammatorie intestinali, osserva la University of Massachusetts Medical School. Cerca ricette sane che includano pesce, fagioli o prodotti a base di soia. Con moderazione, le noci sono uno spuntino gustoso e nutriente e possono raddoppiare come condimento per insalata o piatto principale.

I grassi sani possono anche aggiungere sapore e consistenza al tuo menu giornaliero. Usa l'olio d'oliva in condimenti per insalata o marinate. Prepara un'insalata sana con fette di avocado o mescola i semi di lino appena macinati nei tuoi cereali caldi o freddi o prodotti da forno fatti in casa.

Frutta e verdura sono centrali elettriche di fibre, vitamine, minerali e micronutrienti. Affinché il tuo corpo possa guarire e preparare il terreno per una ridotta infiammazione, dovresti costantemente mangiare una varietà di questi alimenti ricchi di nutrienti. Cucinare o frullare frutta e verdura può renderli più facili da digerire e assorbire.

La fibra solubile è una parte essenziale delle diete infiammatorie intestinali. Gli alimenti contenenti fibre solubili producono una sostanza gelatinosa che migliora la consistenza delle feci e rallenta il movimento del cibo attraverso il sistema intestinale. Ciò dovrebbe ridurre l'infiammazione e produrre movimenti intestinali meglio formati e più regolari.

L'acqua fresca e chiara è una parte importante di ogni dieta ben bilanciata. Bere molta acqua aiuterà il tuo corpo a elaborare meglio la fibra che consumi e aiuterà anche a reintegrare i liquidi. Obiettivo per 48 once fluide (o più) di acqua, caffè o tè al giorno. Se lo si desidera, aggiungere latte non salato, insieme a miele crudo o altri dolcificanti approvati.

Burro di arachidi: alimenti a basso residuo?

Il burro di arachidi ha dimostrato di essere un alimento gustoso e versatile che si presta bene ai pasti e agli spuntini sani. Quando si progetta una dieta per la malattia infiammatoria intestinale, tuttavia, è utile esaminare la digeribilità del burro di arachidi prima di aggiungerlo all'elenco degli alimenti consentiti.

Idealmente, mangerai alimenti a basso residuo che contengono un minimo di fibre e altre sostanze non digeribili che devono transitare nell'intestino tenue. Poiché il tuo sistema intestinale ha meno materiale da elaborare, le tue feci saranno più piccole e in numero minore. A sua volta, potresti riscontrare una ridotta diarrea e disagio addominale, secondo la University of Michigan Medical School.

Sfortunatamente, il burro di arachidi è considerato una fonte di cibo ad alto residuo. Inoltre, contiene grandi quantità di grassi. Di conseguenza, è probabile che il tuo sistema intestinale lavori di più, portando potenzialmente a sintomi che desideri evitare. Consultare il proprio medico per assistenza e accettare che il burro di arachidi potrebbe essere più un problema di quanto valga la pena.

Dieta IBD: bandisci questi alimenti

Mantenere felici i batteri desiderabili dell'intestino pone le basi per ridurre i sintomi della malattia infiammatoria intestinale, afferma la University of Massachusetts Medical School. A tal fine, la dieta IBD-AID elimina gli alimenti specifici che possono turbare la flora intestinale esistente. Per i principianti, stare lontano da qualsiasi alimento che contenga zucchero raffinato.

Evita gli alimenti che elencano grano, mais e altri cereali tra i loro ingredienti. L'avena, tuttavia, è nella lista degli "alimenti consentiti". Gli alimenti contenenti grassi trans sono una bandiera rossa, quindi eliminare i prodotti da forno acquistati in negozio e qualsiasi alimento con oli o grassi "parzialmente idrogenati".

Anche il latte, i formaggi freschi e altri cibi ricchi di lattosio figurano nell'elenco vietato, sebbene siano ammessi i formaggi stagionati. Tutti gli alimenti trasformati e gli alimenti a rapida preparazione sono vietati.

Gli alimenti con fibre intatte, come quelli contenenti steli e semi, possono causare problemi al sistema intestinale. Potresti riuscire a digerire altri alimenti se sono in purea o macinati. Come bonus aggiuntivo, il tuo corpo potrebbe essere più in grado di tollerare e assorbire i nutrienti dai cibi frullati.

È un'emergenza?

Se si verificano gravi sintomi medici, cercare immediatamente un trattamento di emergenza.

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