L'effetto del calcio sul fegato

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Anonim

Il calcio è il minerale più abbondante nel tuo corpo. Sebbene le ossa contengano il 99 percento del calcio, il restante 1 percento nel sangue deve rimanere in un intervallo di concentrazione molto ristretto per supportare le funzioni fisiologiche vitali. Oltre a mantenere forti le ossa e i denti, il calcio svolge un ruolo importante nella trasmissione del segnale nervoso, nella contrazione muscolare, nella dilatazione e costrizione dei vasi sanguigni, nella regolazione del battito cardiaco e nella secrezione dell'ormone. Le malattie del fegato possono influenzare i livelli di calcio. Poiché il calcio interferisce con l'assorbimento del ferro, che può accumularsi nel fegato, il calcio influisce indirettamente sul fegato.

Prevenire il sovraccarico di ferro

Il sovraccarico di ferro, noto come emocromatosi, si verifica quando il ferro si accumula negli organi, più comunemente nel fegato. L'emocromatosi può anche influenzare il cuore e il pancreas. I sintomi del sovraccarico di ferro comprendono affaticamento, mancanza di energia e dolore addominale. Se non trattato, l'accumulo di ferro può causare un ingrossamento del fegato, l'accumulo di tessuto cicatriziale noto come cirrosi e malattie del fegato. Se assunto allo stesso tempo, il calcio riduce l'assorbimento del ferro. Per questo motivo, di solito i medici suggeriscono di assumere integratori di ferro due ore prima o due ore dopo l'assunzione di integratori di calcio. Per le persone a rischio di emocromatosi, come quelle con predisposizione genetica, l'effetto del calcio sull'assorbimento del ferro può essere benefico per il fegato.

Effetto malattia epatica

Il fegato produce nel sangue le principali proteine ​​plasmatiche note come albumina. L'albumina si lega all'acqua e ai cationi, come il calcio, per regolare la pressione osmotica nel sangue. Un fegato malato non può produrre abbastanza albumina, che influenza la pressione all'interno del sistema vascolare e consente al liquido di fuoriuscire dai vasi sanguigni. Inoltre, quando i livelli di albumina diminuiscono, meno calcio può rimanere nel flusso sanguigno, portando a una condizione nota come ipocalcemia.

ipocalcemia

L'ipocalcemia si verifica quando la quantità di calcio nel sangue scende al di sotto di 8, 2 milligrammi per decilitro, come riportato dalla Cleveland Clinic. È più comunemente causato da un malfunzionamento della ghiandola paratiroidea, che produce l'ormone paratiroideo essenziale per regolare i livelli di calcio nel sangue. L'ipocalcemia produce sintomi che vanno da lievi tremori ripetitivi noti come tetania a gravi condizioni come convulsioni, demenza, bassa pressione sanguigna e insufficienza cardiaca congestizia.

Risoluzione

Per evitare bassi livelli di calcio nel sangue causati da malattie del fegato, è importante mantenere un fegato sano. Circa il 75 percento del sangue che entra nel fegato scorre attraverso la vena porta che trasporta il sangue dall'intestino tenue, dallo stomaco, dal pancreas e dalla milza, secondo la Colorado State University. Sebbene questo sangue contenga tutti i nutrienti appena assorbiti dall'intestino tenue, contiene anche tutte le tossine ingerite. I farmaci, compresi quelli da prescrizione, da banco e illegali, viaggiano tutti attraverso il fegato. L'alcol che consumi fluisce anche nel fegato. Come primo organo che incontra queste tossine, il fegato sostiene la maggior parte del danno. Per mantenere il fegato sano e mantenere il livello di calcio nel sangue, evitare l'uso eccessivo di droghe e il consumo di alcol.

L'effetto del calcio sul fegato