Il corpo può normalmente produrre la carnitina biochimica; La L-carnitina, di due tipi, è presente in carne di manzo, pollo, pesce, latticini, cereali e legumi ed è disponibile in forma di integratore. La carnitina aiuta il corpo a metabolizzare il grasso e può essere efficace nel trattamento di una serie di malattie, tra cui malattie cardiache, neuropatia diabetica e ipertiroidismo, secondo il Medical Center dell'Università del Maryland. Non è un trattamento appropriato per l'ipotiroidismo, tuttavia, e può peggiorare la condizione.
Funzione tiroidea
La tiroide è una ghiandola alla base della gola che controlla una varietà di funzioni nel corpo umano, tra cui metabolismo, regolazione della temperatura corporea e ritmo cardiaco. Produce due ormoni, triiodotironina e tiroxina, ed è regolato da un terzo ormone, l'ormone stimolante la tiroide, che viene prodotto nell'ipofisi. L'ipotiroidismo, o una tiroide ipoattiva, può causare una serie di sintomi, tra cui aumento di peso, affaticamento, pallore, pelle secca, sensibilità al freddo e alla depressione.
Effetti della carnitina
Secondo il Medical Center dell'Università del Maryland, la carnitina ha successo nel trattamento dell'ipertiroidismo, probabilmente grazie alla sua capacità di bloccare gli effetti degli ormoni tiroidei, un effetto potenzialmente pericoloso per le persone che soffrono di tiroide ipoattiva. Il centro medico sottolinea che sono necessari ulteriori studi; al momento della pubblicazione, non vi era alcuna prova definitiva degli effetti della carnitina sull'ipotiroidismo. Coloro che soffrono di questa condizione dovrebbero consentire al proprio medico di monitorare regolarmente i propri livelli tiroidei e non dovrebbero tentare l'automedicazione con alcun integratore, inclusa la L-carnitina, senza discutere il problema con il proprio medico.