Effetti del cloro sui nuotatori

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Anonim

Il cloro è un gas giallo-verde con un forte odore che si colloca tra le prime 10 sostanze chimiche più comuni prodotte negli Stati Uniti, dal 2011. Utilizzato durante la prima guerra mondiale come arma chimica, oggi i suoi usi includono la disinfezione di tutto, dall'acqua del rubinetto a rifiuti industriali e fognature. Nelle piscine, il cloro uccide i batteri potenzialmente pericolosi, ma colpisce anche alcuni nuotatori.

Due ragazzi che si divertono in una piscina coperta. Credito: 4774344sean / iStock / Getty Images

Esposizione

Il corpo umano assorbe il cloro principalmente attraverso l'inalazione ma anche attraverso la pelle. A bassi livelli, l'inalazione di cloro provoca irritazione alla pelle e agli occhi insieme a mal di gola o tosse. A livelli più alti, l'inalazione provoca sintomi di asma come respiro sibilante e senso di oppressione al petto. Le piscine coperte senza adeguata ventilazione mettono i nuotatori a un rischio maggiore di esposizione al cloro e ai composti associati come il cloroformio. Il cloro si combina con i composti del sudore e delle urine per formare sostanze irritanti ancora più potenti chiamate clorammine, che causano direttamente l'asma se inalato.

Bambini

I nuotatori più giovani sono più sensibili agli effetti del cloro perché i loro corpi lo assorbono più facilmente rispetto agli adulti. Più cloro finisce nel sangue dei bambini rispetto ai nuotatori più anziani. I bambini che visitano frequentemente le piscine al coperto hanno una maggiore probabilità di sviluppare l'asma. Gli scienziati di uno studio del 2006 hanno trovato un'associazione tra l'aumento dell'asma nei paesi industrializzati e una maggiore esposizione al cloro nelle piscine al coperto, come indicato nella rivista Occupational & Environmental Medicine. Una migliore ventilazione potrebbe non risolvere il problema, poiché il cloro viene assorbito sia attraverso la pelle che per le vie respiratorie.

Nuotatori competitivi

Un aumento del livello di attività, come il nuoto, accelera l'assorbimento del cloro da parte dell'organismo. I nuotatori professionisti che trascorrono molto tempo nelle piscine al coperto possono respirare quantità pericolose di cloro attraverso i loro alti livelli di sforzo. Gli atleti d'élite spesso nuotano più volte al giorno, il che non dà al corpo il tempo di eliminare il cloro dal sistema prima che ne venga assorbito di più. Ciò potrebbe causare accumuli tossici nel corpo. I nuotatori competitivi hanno maggiori probabilità di soffrire di asma e altre malattie respiratorie.

Over-clorazione

Le piscine troppo clorurate trasformano l'acqua in acido, che può logorare lo smalto dei denti dei nuotatori frequenti, una condizione chiamata "erosione del nuotatore". Joseph G. Hattersley, scrivendo nel Journal of Orthomolecular Medicine nel 2000, cita numerosi studi che collegano l'esposizione ad alti livelli di cloro a un rischio più elevato di malattie come melanoma, vescica e cancro del retto e asma. Il termine "asma del nuotatore" sta diventando comune in quanto un maggior numero di casi di asma sono collegati al nuoto competitivo nelle piscine al coperto. Ridurre i rischi di malattia comporta la riduzione della quantità di cloro nelle piscine o il passaggio a un metodo di trattamento dell'acqua alternativo.

Effetti del cloro sui nuotatori