Cosa succede se si assume troppo zolfo nella dieta?

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Anonim

Ti sei mai chiesto cosa hanno in comune cipolle, aglio, cavolo, cavolo e uova? Oltre a essere sani, contengono tutti grandi quantità di zolfo. Essendo il terzo minerale più abbondante nel corpo umano, questo nutriente svolge un ruolo chiave nella funzione epatica, nel metabolismo energetico, nella sintesi degli aminoacidi e altro ancora. Alcune persone, tuttavia, possono sviluppare intolleranza allo zolfo e sperimentare reazioni avverse quando ne ingeriscono troppo.

Lo zolfo è un minerale essenziale che si trova naturalmente in una vasta gamma di alimenti, come cavoli, verdure a foglia verde, latticini e carne. Credito: debibishop / iStock / GettyImages

Il ruolo dello zolfo

Lo zolfo è un minerale essenziale che si trova naturalmente in una vasta gamma di alimenti, come cavoli, verdure a foglia verde, latticini e carne. È un componente importante di cisteina e metionina, due aminoacidi necessari per la sintesi del glutatione.

Conosciuto anche come maestro antiossidante, il glutatione elimina lo stress ossidativo, sostiene la salute del fegato e aiuta a trasportare gli aminoacidi attraverso le membrane cellulari. Secondo una recensione del 2014 pubblicata su Integrative Medicine: A Clinician's Journal, questo composto svolge un ruolo vitale nella funzione mitocondriale, nella proliferazione cellulare e nella produzione di numerosi enzimi antiossidanti. Il corpo umano ha bisogno di zolfo per produrre dosi ottimali di glutatione.

Come osserva WebMD, molte persone assumono integratori di zolfo per alleviare allergie, sintomi della menopausa, mancanza di respiro e infezioni del tratto respiratorio superiore. Il minerale contiene proprietà antibatteriche e può aiutare a trattare determinate condizioni della pelle, come acne, verruche e chiazze di pelle rossa.

Tuttavia, molte di queste affermazioni mancano di prove scientifiche. Finora, la FDA ha approvato lo zolfo come ingrediente attivo negli shampoo e in altri prodotti per capelli che combattono la forfora.

Che cos'è l'intolleranza allo zolfo?

Circa una persona su 100 è sensibile ai solfiti e allo zolfo. I ricercatori non possono dire quali sono le cause dell'intolleranza allo zolfo o della tossicità dello zolfo; questa condizione può verificarsi in qualsiasi momento.

Gli individui con colite ulcerosa (UC) e sindrome dell'intestino irritabile (IBS), così come quelli che hanno l'asma, sembrano essere a rischio. Dopo l'ingestione, lo zolfo viene scomposto in idrogeno solforato dai batteri intestinali. Questo sottoprodotto può causare gas, gonfiore, mal di stomaco e disturbi digestivi.

Secondo uno studio del 2016 pubblicato sul World Journal of Gastroenterology, mangiare troppo zolfo può avere un impatto negativo su quelli con disturbi infiammatori intestinali (IBD). Gli esperti sanitari raccomandano alle persone che soffrono di colite ulcerosa di evitare cibi ricchi di zolfo come noci, uova, carne rossa e verdure crocifere.

Un altro studio del 2016, pubblicato sulla rivista Trends in Molecular Medicine, ha scoperto che l'idrogeno solforato può causare infiammazione nel tratto gastrointestinale. Questo composto rompe lo strato mucoso che circonda l'intestino e lo protegge da batteri e tossine. Pertanto, alti livelli di zolfo nel corpo possono peggiorare i sintomi dell'IBD.

Segni di intolleranza allo zolfo

Alcune persone possono sviluppare intolleranza allo zolfo e, se rientri in questa categoria, potresti provare irritazione e eruzioni cutanee, lacrimazione, difficoltà respiratorie e altre reazioni allergiche. Tuttavia, è più probabile che questi sintomi derivino dall'esposizione ai solfiti e non dallo zolfo nella dieta.

Alcuni esperti affermano che l'intolleranza allo zolfo può anche causare dolori articolari, gas e gonfiore, costipazione, mal di testa, nebbia cerebrale e stanchezza. Anche l'eczema e l'orticaria sono comuni. Questi sintomi sono dovuti al fatto che il tuo corpo non è in grado di metabolizzare correttamente lo zolfo.

Le prove cliniche relative alla tossicità e all'intolleranza allo zolfo sono limitate. La maggior parte degli studi conferma i potenziali rischi di solfiti, non di zolfo. I solfiti vengono comunemente aggiunti a marmellate, prodotti da forno, frutta secca, vino, sottaceti, sidro di mele e altri alimenti. Se si verificano sintomi insoliti dopo aver mangiato o bevuto queste sostanze, consultare un medico per determinare la causa esatta.

Cosa succede se si assume troppo zolfo nella dieta?