Livelli di colesterolo nei crostacei

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Anonim

I crostacei hanno una cattiva reputazione, ma forse ingiusta, come veicoli per il colesterolo alimentare. L'eccessivo colesterolo nella dieta è notoriamente legato al rischio di malattie cardiovascolari, anche se i grassi saturi e trans hanno un effetto maggiore sull'innalzamento dei livelli di colesterolo nel sangue. Sebbene i molluschi abbiano un alto contenuto di colesterolo, questo non dovrebbe scoraggiare dal mangiarli in quanto sono anche una ricca fonte di molti nutrienti benefici.

Gamberetti che cucinano su una griglia. Credito: naito8 / iStock / Getty Images

Colesterolo e grassi nei crostacei

I crostacei, ritenuti una delle principali fonti di colesterolo alimentare, contengono in realtà meno colesterolo rispetto ad alcuni prodotti animali, tra cui carne di manzo e burro. Gamme di contenuto di colesterolo; i gamberetti, ad esempio, hanno un colesterolo elevato nella dieta a 147 milligrammi per 100 grammi, rispetto alle capesante marine a 27 milligrammi per 100 grammi. I molluschi sono anche più bassi di grassi saturi e trans rispetto ad altre carni, nonché una buona fonte di grassi polinsaturi sani. Alcuni molluschi contengono anche quantità significative di altri steroli non colesterolo che possono ridurre l'assorbimento del colesterolo.

Colesterolo dietetico e salute

Mancano prove per suggerire che il consumo di molluschi in soggetti sani porti a risultati negativi sulla salute. Uno studio pubblicato sull'American Journal of Epidemiology nel 2001 ha concluso che gli uomini cinesi che consumavano pesce o crostacei settimanalmente avevano ridotto le probabilità di avere un infarto. Un altro studio pubblicato su "The American Journal of Clinical Nutrition" nel 2011 non ha mostrato alcun effetto avverso del consumo di molluschi sul rischio di diabete di tipo 2. Se hai malattie cardiache o un disturbo genetico del colesterolo, sei più suscettibile agli effetti del colesterolo alimentare e dovresti monitorare il tuo apporto.

Nutrienti benefici nei crostacei

I crostacei, oltre ad avere un contenuto complessivo di grassi e grassi saturi inferiori rispetto ad altre carni, contengono proteine ​​di alta qualità e sono buone fonti di ferro, zinco, rame e vitamina B-12. Questi nutrienti possono essere difficili da ottenere dai cibi vegetali, quindi le persone che mangiano frutti di mare ma nessuna carne possono trarre beneficio dal consumo di crostacei. Tieni presente che i crostacei sono spesso preparati con molto burro o fritti, il che può influire negativamente sui livelli di colesterolo. L'uso di vinaigrette più leggere o la limitazione di salse grasse può essere un'alternativa per il cuore.

Raccomandazioni dietetiche sul colesterolo

Le cellule umane generano la maggior parte del colesterolo nel corpo e l'assunzione alimentare contribuisce solo in piccola parte. Non sono previsti requisiti dietetici e dovresti consumare meno di 300 grammi di colesterolo alimentare al giorno, meno di 200 grammi se ti è stata diagnosticata una malattia cardiaca. Per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, monitorare l'assunzione di grassi saturi e trans, che possono aumentare i livelli di colesterolo nel sangue.

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