Miele e cannella per il trattamento del diabete

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Anonim

Negli ultimi anni, il miele e la cannella sono diventati stelle nel regno della medicina complementare. Si dice che entrambi curino o almeno aiutino a gestire tutti i tipi di disturbi, incluso il diabete. Mentre sia il miele che la cannella hanno proprietà che possono giovare alla salute, la loro utilità nel controllo del diabete è discutibile. Secondo l'American Diabetes Association (ADA), le prove disponibili non supportano l'uso di cannella o miele come mezzo per migliorare i livelli di glucosio nel sangue. Sono necessarie ulteriori ricerche sull'uomo per capire se questi elementi avranno un ruolo futuro nella gestione del diabete.

Un barattolo di miele con bastoncini di cannella e un rametto di menta. Credito: olvas / iStock / Getty Images

Ricerca sul miele e sugli animali

Il diabete è una condizione a lungo termine che provoca livelli elevati di glucosio nel sangue, quindi può sembrare controintuitivo collegare questo alimento ricco di carboidrati a un migliore controllo del diabete. Tuttavia, ci sono alcune ricerche preliminari che suggeriscono che il miele potrebbe migliorare i livelli di glucosio nel sangue. Quando ai ratti diabetici sono stati somministrati sia il miele che uno dei due farmaci per il diabete - metformina o glibenclamide - i loro livelli di glucosio nel sangue sono migliorati più di quelli a cui è stato somministrato solo il farmaco, secondo uno studio pubblicato sull'International Journal of Biological Sciences del marzo 2011. Gli autori postulano che l'alto contenuto di fruttosio del miele - uno zucchero semplice che ha un effetto neutro sulla glicemia - può essere uno dei motivi dei benefici noti. È interessante sapere se gli esseri umani che mangiano miele dagli Stati Uniti avrebbero un beneficio per ridurre il glucosio, poiché questo studio sui ratti ha usato il miele di tualang o foresta pluviale selvatica, che ha un contenuto di fruttosio più elevato rispetto al miele degli Stati Uniti.

Miele e ricerca umana

Per l'uomo con diabete, il miele è una fonte nota di carboidrati e ha il potenziale per aumentare i livelli di glucosio nel sangue. Ma la ricerca umana limitata sul controllo del miele e della glicemia fornisce risultati contrastanti. Un articolo di revisione pubblicato nel "Journal of Diabetes and Metabolic Disorders" del gennaio 2014 ha esaminato uno studio che mostrava che la glicemia era migliorata quando il miele veniva aggiunto alle diete dei giovani con diabete di tipo 1. Ma l'articolo ha anche esaminato un altro studio a breve termine su adulti con diabete di tipo 2 (T2DM) in cui l'aggiunta di miele ha peggiorato i livelli di A1c, una misura della media del controllo della glicemia. Non è chiaro se il disegno dello studio o la fonte del miele abbiano influenzato i risultati. Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire ogni ruolo che il miele può avere nella gestione del diabete.

Benefici alla cannella

L'interesse per la cannella come terapia per T2DM deriva dall'evidenza che può migliorare i profili di colesterolo e abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Una spezia estratta dalla corteccia interna degli alberi sempreverdi, i tipi più comuni di cannella sono la cassia alla cannella o Cinnamomum aromaticum e la cannella di Ceylon o la cinnamomum zeylanicum. Mentre sono stati studiati i benefici per la salute di entrambi i tipi di cannella, la cassia alla cannella è la più comune venduta negli Stati Uniti. Uno dei principi attivi della cannella è la cinnamaldeide, che si ritiene possa migliorare l'azione dell'insulina nel corpo. Un altro ingrediente attivo, il polimero di metilidrossiclone, che può aiutare l'organismo a metabolizzare il glucosio, potrebbe anche aggiungere effetti ipoglicemizzanti della cannella.

Ricerca sulla cannella

Il ruolo della cannella nel diabete è stato discusso a causa di risultati di ricerca contrastanti. Una revisione della ricerca congiunta che ha coinvolto 543 soggetti di studio pubblicati nel "Annals of Family Medicine" di settembre 2013 ha concluso che il consumo di cannella era associato a un miglioramento della glicemia a digiuno e a livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Tuttavia, la revisione non ha riscontrato una riduzione significativa dei livelli di A1C - una misura importante del controllo del glucosio per un periodo di 2-3 mesi. Lo studio ha rilevato che le informazioni attualmente disponibili non sono sufficienti per raccomandare la cannella come parte di un piano di trattamento sistematico, in parte perché la mancanza di standard di produzione e controllo di qualità è un ostacolo alla ricerca sulla cannella.

Raccomandazioni ADA

Un cucchiaio di miele contiene circa 15 grammi di carboidrati, che equivalgono a circa 1 fetta di pane o una piccola frutta fresca. Mentre questa quantità di miele è un trattamento efficace per la maggior parte degli episodi di ipoglicemia, l'ADA raccomanda che gli edulcoranti naturali come il miele siano evitati o presi in considerazione nella dieta come gli altri carboidrati. Un dietista può fornire obiettivi di carboidrati e istruzione su come fatturare gli alimenti di carboidrati in un piano alimentare. La cannella può essere utilizzata liberamente come spezia in un piano alimentare per il diabete, ma a causa della mancanza di forti prove dei benefici della cannella, ADA attualmente non raccomanda l'integrazione di cannella per le persone con diabete.

Avvertenze e precauzioni

Il potenziale ruolo degli integratori alimentari nel trattamento del diabete è oggetto di ricerche in corso. A partire dal 2016, ADA non raccomanda alcun integratore alimentare per migliorare il controllo della glicemia a causa di prove insufficienti per dimostrare l'efficacia. Mentre l'unico effetto collaterale noto del miele è un potenziale aumento dei livelli di glucosio nel sangue, grandi dosi di cannella hanno la potenziale causa di tossicità epatica, aumentano il rischio di sanguinamento e potrebbero causare effetti collaterali nelle persone che assumono farmaci per fluidificare il sangue o farmaci per abbassare il colesterolo, secondo alla recensione in "Annals of Family Medicine". Chiunque abbia intenzione di assumere grandi dosi o integratori di cannella dovrebbe discutere questi piani con un medico, poiché potrebbero essere necessari aggiustamenti nei farmaci per il diabete. Inoltre, chiunque abbia il diabete non dovrebbe interrompere i farmaci prescritti senza prima consultare un medico.

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