Ansia nello sport

Sommario:

Anonim

L'ansia nello sport è più comune negli ambienti sportivi competitivi e potrebbe anche essere definita stress competitivo. Una mancanza di consenso rende difficile definire chiaramente l'ansia e lo stress nello sport, ma una definizione, proposta dal consulente di psicologia dello sport Dr. Graham Jones nel libro "Sport Psychology: A Self-Help Guide", è che è "il risultato di un'interazione tra individuo e ambiente… una risposta emotiva alle esigenze poste all'individuo dall'ambiente ".

Due giocatori di basket femminile che affrontano sul campo Credito: Fonte immagine / Digital Vision / Getty Images

Fatica

Non tutto lo stress competitivo è grave e non tutti gli atleti competitivi soffrono di ansia. Lo stress della concorrenza può essere percepito da un concorrente come positivo o negativo. Lo stress positivo è considerato un elemento importante nella preparazione di un atleta, aumentando i sensi e portando a una sensazione di "benessere" sia fisico che mentale.

Secondo la Drive Theory, un atleta fisicamente abile può guadagnare un vantaggio psicologico sui concorrenti sfruttando il potere dello stress positivo. Al contrario, lo stress negativo può promuovere sentimenti di insicurezza, influenzando direttamente la capacità di un atleta di far fronte alle normali sollecitazioni di un ambiente competitivo, portando infine a un calo delle prestazioni.

tipi

L'ansia ha due tipi principali:

L'ansia di stato è transitoria e specifica solo per la situazione particolare in cui si trova un atleta.

L'ansia da tratto è più generale e duratura, il che suggerisce una predisposizione all'ansia in tutte le aree della vita, non solo nello sport.

Sintomi

I sintomi dell'ansia sono vari e individuali per ciascun atleta, ma generalmente possono essere riconosciuti su tre livelli:

I sintomi cognitivi si riferiscono a processi mentali, tra cui paura, indecisione, scarsa concentrazione, perdita di fiducia e chiacchiere disfattiste.

I sintomi (fisici) somatici comprendono tensione muscolare, mani e piedi appiccicosi, aumento della frequenza cardiaca, sudorazione e farfalle nello stomaco.

I sintomi comportamentali si riferiscono a modelli di comportamento, tra cui la postura inibita, il morso delle unghie, l'evitamento del contatto visivo e le esposizioni insolite del comportamento introverso o estroverso.

Le cause

Lo stress competitivo diventa negativo, potenzialmente portando a sintomi di ansia, quando un atleta percepisce ciò che gli viene chiesto di essere al di là delle sue capacità. L'ansia è spesso legata alla paura di fallire e la percezione dell'atleta delle sue capacità può essere basata su una prestazione precedente, le sue convinzioni sull'opposizione o l'importanza percepita della competizione. La sua percezione può anche variare notevolmente da un evento all'altro, a seconda del suo stato percepito di preparazione fisica e mentale in ogni caso.

effetti

Un atleta che soffre di sintomi di ansia sarà inevitabilmente sottovalutato. Gli effetti fisici e psicologici sperimentati avranno un impatto negativo sulle prestazioni e la continua esposizione può portare al burnout, spesso provocato da crescenti sentimenti di insoddisfazione, che possono trasformarsi in una decisione di lasciare completamente lo sport. I risultati di uno studio del 2009 pubblicato sulla rivista di psicologia dello sport online Athletic Insight evidenziano la correlazione tra ansia del tratto competitivo e burnout nei giovani atleti.

È un'emergenza?

Se si verificano gravi sintomi medici, cercare immediatamente un trattamento di emergenza.

Ansia nello sport