I modi migliori per bere il tè alla radice di valeriana

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Anonim

Le piante offrono una vasta gamma di benefici medicinali oltre al loro contenuto nutrizionale. I frutti, i fiori, le foglie e le radici delle piante contengono vari prodotti fitochimici e antiche popolazioni indigene hanno scoperto che le piante potevano essere utilizzate per combattere numerosi problemi di salute. Hanno imparato, ad esempio, che la radice di valeriana mostrava proprietà sedative e aiutava con ansia, insonnia e dolore. Il tè alla radice di valeriana - o, più precisamente, l'infuso di erbe - è il modo più popolare per godere dei benefici della pianta, anche se dovresti stare attento quando lo prepari per non ridurne l'efficacia.

Radice di valeriana

La radice di valeriana, nota anche come officianalis di valeriana, è coltivata in Nord America, Europa e Asia e ha una lunga storia di utilizzo come rimedio popolare a base di erbe. La radice di valeriana era ben nota nell'antica Grecia e in Cina, dove veniva consumata per calmare il nervosismo, ridurre il mal di stomaco, rilassare i muscoli doloranti e favorire il sonno profondo, secondo la "Medicina di erbe cinese: Materia Medica". Tradizionalmente, la radice di valeriana veniva comunemente consumata come infusione di erbe calde, ma al giorno d'oggi è disponibile sotto forma di estratti, tinture e pillole.

Possibili benefici

Alcuni fitochimici nella radice di valeriana stimolano il sistema nervoso parasimpatico, che innesca il rilassamento e riduce lo stress, secondo "Principi e pratica della fitoterapia: moderna medicina di erbe". In particolare, queste sostanze chimiche vegetali interagiscono con una sostanza chimica cerebrale chiamata acido gamma aminobutirrico, o GABA, che è coinvolta nella regolazione dell'ansia, della depressione e degli umori correlati. Alcuni farmaci soggetti a prescrizione medica, ad esempio il Valium, funzionano in modo simile. Grazie alle sue proprietà, la radice di valeriana è comunemente usata come aiuto naturale per il sonno e un rimedio anti-ansia. La radice di valeriana non è destinata a sostituire i farmaci anti-depressivi o anti-ansia, quindi consulta il tuo medico se ti è stata diagnosticata questa condizione.

Preparazione

La radice di valeriana è talvolta combinata con altre erbe complementari, come la camomilla, ma le interazioni delle piante sono complesse, quindi dovresti evitare di mescolare le erbe fino a quando non ti rendi conto di come reagisci a ciascuna. Come ogni erba, il tè alla radice di valeriana è preparato al meglio fresco, anche se l'essiccazione della radice e la macinazione in polvere è il modo in cui la stragrande maggioranza dei produttori commerciali la prepara. Un punto importante con tutte le tisane è di non usare acqua bollente perché alcuni dei fitochimici sono sensibili al calore e potrebbero essere distrutti. Di conseguenza, il modo migliore per preparare e bere il tè alla radice di valeriana è con acqua calda a circa 85 gradi Fahrenheit, secondo il "PDR per erbe medicinali". Inoltre, è necessario immergere tutte le infusioni di erbe per almeno 10 minuti, se non per 30 minuti, per garantire che tutti i componenti benefici siano rilasciati dalla pianta e infondano l'acqua calda. Alcune persone trovano amara la radice di valeriana, quindi potresti voler aggiungere miele o qualche altro dolcificante quando lo bevi.

Precauzioni

Il tè alla radice di valeriana ha una lunga storia di utilizzo ed è considerato sicuro, anche se sono possibili reazioni allergiche, secondo il Medical Center dell'Università del Maryland. Grandi dosi di tè alla radice di valeriana possono causare mal di testa o sonnolenza, quindi non dovresti bere se stai guidando o utilizzando macchinari. La valeriana non provoca dipendenza fisica, ma potrebbe essere possibile sviluppare una dipendenza psicologica da essa a causa dei suoi effetti rilassanti. Consultare il proprio medico prima di consumare la radice di valeriana.

I modi migliori per bere il tè alla radice di valeriana