Sentirsi stanchi dopo aver mangiato carboidrati

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Anonim

Giovane donna che fa un sonnellino su un divano. Credito: Wavebreakmedia Ltd / Wavebreak Media / Getty Images

Come funzionano i carboidrati

I carboidrati sono uno dei principali tipi di nutrienti quotidiani e comprendono zuccheri, fibre e amidi. I carboidrati aiutano a fornire energia e vengono scomposti nel corpo dall'amilasi, un enzima che li trasforma in glucosio che il corpo può usare per alimentare o immagazzinare come grasso se non sono necessarie riserve di energia.

L'ipoglicemia

Il consumo di carboidrati, in particolare carboidrati vuoti come dolci e soda, può fornire una scarica di energia a breve termine. Ma una volta che il tuo corpo rilascia insulina per aiutarti a regolare i livelli di zucchero nel sangue, la rapida rimozione di quei carboidrati nei muscoli, nel fegato e in altri organi può farti sentire letargico e stanco. Quell'improvviso calo di zucchero nel sangue è noto come ipoglicemia.

Carboidrati a digestione lenta

Per contrastare lo scoppio di energia a breve termine e il conseguente schianto di alcuni cibi e bevande con zuccheri semplici, prova a consumare carboidrati complessi, che impiegano più tempo a digerire. Rimarranno nel tuo sistema più a lungo e forniranno energia più sostenuta. Esempi di carboidrati complessi includono noci, legumi, pasta integrale, frutta, la maggior parte delle verdure, latticini, avena e riso selvatico o integrale. Poiché vengono assorbiti più lentamente dall'organismo, scatenano un rilascio più lento di insulina e una sensazione di stanchezza meno evidente in seguito.

Altri consigli

Per evitare la caduta dello zucchero che può accompagnare un pasto o uno spuntino principalmente a base di carboidrati, mescola alcune proteine ​​ogni volta che puoi. Anche le proteine ​​impiegano più tempo a digerire, quindi non solo ti senti più pieno più a lungo, ma eviti anche il picco di insulina e il conseguente calo di zucchero nel sangue.

Sentirsi stanchi dopo aver mangiato carboidrati