Lettini abbronzanti e vitamina d

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Anonim

L'uso e la sicurezza dei lettini abbronzanti è stato oggetto di accesi dibattiti per anni, con forti opinioni da entrambe le parti. L'uso di lettini abbronzanti per aumentare la vitamina D è un argomento ancora più controverso; mentre alcuni sostengono che livelli adeguati di vitamina D siano vitali per un sistema immunitario sano, altri indicano che i lettini abbronzanti pericolosi dei raggi UVA e UVB emettono.

Come funzionano i lettini abbronzanti

I saloni abbronzanti offrono in genere due modi per abbronzarsi; un letto o una capsula in piedi. Entrambi contengono lampadine fluorescenti che emettono raggi UVA e UVB per abbronzare la pelle. La luce UVB stimola le cellule dell'epidermide chiamate melanociti a produrre la melanina del pigmento, secondo la rivista online Pink Fridge. La luce UVA ossida la melanina, che scurisce la pelle producendo un colore giallastro o brunastro, a seconda del tono della pelle. Ci vogliono diverse sessioni in un lettino abbronzante per produrre una tonalità della pelle più scura, secondo Pink Fridge.

Che cos'è la vitamina D?

La vitamina D è una vitamina liposolubile prodotta quando la luce solare reagisce con la pelle, secondo l'Ufficio degli integratori alimentari. La vitamina D è essenziale per assorbire il calcio e mantenere normali livelli ematici di fosforo e calcio, secondo la Mayo Clinic. Può aiutare a prevenire il rachitismo nei bambini e l'osteomalacia e l'osteoporosi negli adulti. Alcuni studi hanno anche dimostrato che è probabile che aiuti a prevenire la pressione alta, diverse malattie autoimmuni e persino il cancro ai polmoni, secondo la Mayo Clinic. La vitamina D è presente anche in alcuni alimenti, come olio di fegato di merluzzo, pesce grasso, uova e latte fortificato e cereali. L'Ufficio degli integratori alimentari raccomanda che la maggior parte degli adulti assuma 200 UI di vitamina al giorno, con un livello di assunzione che aumenta dopo i 50 anni.

Lettini abbronzanti e vitamina D

Poiché i lettini abbronzanti imitano la luce solare naturale, causano alla pelle la produzione di vitamina D. Quando i raggi UVB dei lettini abbronzanti colpiscono direttamente la pelle, il colecalciferolo o la vitamina D vengono rapidamente creati e trasportati nel fegato. Secondo VitaminDCouncil.org, se rimani al sole o in un lettino abbronzante, fino a quando la tua pelle non inizia a diventare rosa puoi produrre tra 10.000 e 50.000 UI di vitamina D.

A sostegno dei lettini abbronzanti

I sostenitori dei lettini abbronzanti sostengono che i benefici di alti livelli di vitamina D superano di gran lunga il rischio di sviluppare il cancro della pelle dall'abbronzatura, secondo l'articolo del 2005 negli USA di oggi intitolato "La ricerca sulla vitamina D può avere medici che prescrivono il sole". Uno studio evidenziato nell'articolo afferma che la vitamina D può effettivamente soffocare la crescita cellulare anormale e la formazione di vasi sanguigni che alimentano i tumori, il che a sua volta può aiutare a prevenire un'infiammazione dei tumori. Lo studio afferma inoltre che mentre esiste il rischio di sviluppare il cancro della pelle quando esposto ai raggi UVA e UVB, il cancro della pelle è raramente fatale e anche la forma più mortale, il melanoma, rappresenta solo una piccola percentuale di decessi per cancro.

Contro i lettini abbronzanti

Gli oppositori dei lettini abbronzanti indicano l'alto rischio di sviluppare il cancro della pelle usandoli e la capacità di assumere vitamina D in altri modi. Nel 1992 i lettini abbronzanti sono stati classificati come "probabilmente cancerogeni" dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, ma a luglio 2009 tale classificazione è stata aumentata a "cancerogena per l'uomo", che è la categoria di rischio più elevato di cancro, secondo un Time Magazine del 2009 articolo intitolato "Valutare i rischi dei lettini abbronzanti". Questa valutazione pone i lettini abbronzanti allo stesso livello del gas radon, del plutonio e del radio. Uno studio IARC afferma inoltre che le persone che iniziano a usare i lettini abbronzanti prima dei 30 anni aumentano il rischio di sviluppare il cancro della pelle del 75 percento, secondo l'articolo.

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