Mandorle: nutrizione e infiammazione

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Anonim

Mangiare una manciata di qualsiasi tipo di noce fornisce un apporto di fibre, sostanze nutritive e grassi insaturi salutari per il cuore. Ma le mandorle hanno un leggero margine su molte altre noci. Contengono più proteine, fibre, calcio e vitamina E di altre sette noci ampiamente consumate, secondo l'Università del Michigan. Oltre ai loro ruoli regolari nel tuo corpo, alcuni dei nutrienti delle mandorle, come la vitamina E e il magnesio, aiutano anche a combattere l'infiammazione.

Una manciata di mandorle. Credito: AaronAmat / iStock / Getty Images

Nozioni di base sulla nutrizione

Una porzione di noci è 1 oncia, o 1/3 di tazza, secondo l'Accademia di Nutrizione e Dietetica. Un'oncia di mandorle equivale a circa 20-24 kernel interi. Tieni presente questa porzione per essere sicuro di non esagerare perché 1 oncia di mandorle tostate a secco contiene 170 calorie. Questa porzione ha 14, 9 grammi di grasso totale, che comprende 9, 38 grammi di grassi monoinsaturi e 3, 67 grammi di grassi polinsaturi. Entrambi i tipi di grassi insaturi aiutano a ridurre il colesterolo. Oltre al magnesio e alla vitamina E, una porzione di mandorle fornisce calcio, ferro, zinco, manganese e niacina.

Vitamina E antiossidante

Nel suo lavoro principale come antiossidante, la vitamina E neutralizza le molecole reattive chiamate radicali liberi. La vitamina E protegge i grassi in tutto il corpo, compresi i grassi che forniscono struttura alle membrane cellulari e alle lipoproteine, che trasportano il colesterolo attraverso il flusso sanguigno. Quando i radicali liberi non vengono neutralizzati, si attaccano alle molecole di grasso, danneggiando la struttura e scatenando l'infiammazione. La vitamina E sotto forma di alfa-tocoferolo riduce anche la quantità di sostanze che scatenano l'infiammazione, secondo il Linus Pauling Institute. Un'oncia di mandorle tostate a secco contiene 6, 78 milligrammi di vitamina E, o il 45 percento dell'indennità dietetica raccomandata di 15 milligrammi.

Più magnesio equivale a meno infiammazione

Hai bisogno di magnesio per produrre DNA e proteine, costruire ossa, regolare la pressione sanguigna e far funzionare i muscoli e i nervi. Aiuta anche a combattere l'infiammazione. Quando una sostanza chiamata proteina C-reattiva, o CRP, viene trovata nel sangue, indica la presenza di infiammazione da qualche parte nel tuo corpo. Il magnesio è significativamente e inversamente associato ai livelli di CRP, secondo un articolo del numero di febbraio 2014 dell'European Journal of Clinical Nutrition. Se consumi meno dell'indennità dietetica raccomandata - 320 milligrammi per le donne e 420 milligrammi per gli uomini ogni giorno - è più probabile che tu abbia livelli elevati di CRP, riferisce il Linus Pauling Institute.

La ricerca supporta il ruolo antinfiammatorio

Le mandorle mostrano risultati promettenti per ridurre l'infiammazione, oltre a mantenere l'equilibrio degli zuccheri nel sangue e mantenere un peso sano, secondo una recensione pubblicata nel numero di luglio 2012 del "Journal of Agricultural and Food Chemistry". La revisione ha riferito che questi potenziali benefici sono dovuti alla combinazione di nutrienti della noce, inclusi grassi monoinsaturi, magnesio, rame, alfa-tocoferolo e fitonutrienti. Mentre sono necessarie ulteriori ricerche, le prove attuali supportano il potenziale di mandorle per aiutare a prevenire le malattie croniche.

Mandorle: nutrizione e infiammazione