Seme nero e diabete

Sommario:

Anonim

Il diabete è una condizione cronica caratterizzata da alti livelli di zuccheri nel sangue. Colpisce 28, 5 milioni di persone, ovvero l'8, 3 per cento della popolazione americana, secondo il National Diabetes Information Clearinghouse. La malattia si verifica a causa della ridotta produzione di insulina dell'ormone pancreatico o della ridotta sensibilità dei muscoli, del fegato e delle cellule adipose all'ormone. I sintomi più comuni includono visione offuscata, minzione frequente, affaticamento, perdita di peso e sete. Insieme a una dieta sana, all'esercizio fisico e ai farmaci, alcune erbe come i semi neri potrebbero anche aiutare a gestire la condizione.

Olio e semi di Nigella sativa Credito: Geo-grafika / iStock / Getty Images

Semi neri

I semi neri sono ottenuti dai baccelli del Kalanji, o Nigella sativa, pianta originaria dell'India, dell'Arabia e dell'Europa. I semi contengono oli fissi, alcaloidi e oli essenziali come il timochinone e il timoidrochinone, che sono responsabili del suo immenso valore medicinale. Gli integratori sono disponibili in capsule, polveri e oli e sono stati usati per trattare una varietà di condizioni, tra cui ipertensione, malattie del fegato, cancro, reumatismi e asma. Nessuna ricerca ha portato a raccomandazioni formali per il consumo umano regolare, afferma Drugs.com. Il medico potrebbe aiutarti a stabilire un regime adatto a te.

Diabete

Gli estratti di semi neri aiutano a inibire l'assorbimento del glucosio nell'intestino e migliorano la tolleranza al glucosio negli animali da laboratorio, secondo uno studio pubblicato nel numero di gennaio 2009 del "Journal of Ethnopharmacology". Un altro studio in un numero del 2009 del "Bangladesh Journal of Pharmacology" rivela che gli estratti grezzi di Nigella sativa riducono il danno alle cellule beta nel pancreas, che sono responsabili della produzione di insulina. Ciò potrebbe ridurre il rischio di diabete di tipo 1, afferma lo studio. Un articolo nel numero di aprile 2011 del "Journal of Endocrinology and Metabolism" ribadisce che il timochinone trovato nei semi neri può prevenire lo sviluppo del diabete di tipo 1 e aumentare la sensibilità all'insulina delle cellule del fegato, che aiuta a prevenire il diabete di tipo 2. Gli estratti di semi neri possiedono anche una significativa attività antiossidante e potrebbero proteggere le cellule pancreatiche dagli effetti dannosi dei radicali liberi, afferma lo studio.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali e le interazioni farmacologiche dei semi neri non sono stati ampiamente studiati. Unguenti di olio di semi neri possono portare a eruzioni allergiche e dermatiti da contatto in alcuni casi. La somministrazione orale di alte dosi di erbe ha causato danni al fegato e ai reni negli animali da laboratorio, afferma il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, e reazioni simili potrebbero verificarsi anche nell'uomo. Gli integratori potrebbero anche abbassare la concentrazione intracellulare di farmaci come paracetamolo, codeina, ciclosporina ed eritromicina.

Precauzioni

È necessario parlare con un medico prima di utilizzare integratori di semi neri per prevenire o curare il diabete. Ricorda che la Food and Drug Administration, o FDA, non monitora la vendita di questi integratori negli Stati Uniti, quindi assicurati che gli integratori siano stati testati per la sicurezza e l'efficacia. È inoltre possibile cercare il logo USP, assegnato dalla Convenzione farmaceutica degli Stati Uniti agli integratori che sono stati sottoposti a test volontari di sicurezza.

È un'emergenza?

Se si verificano gravi sintomi medici, cercare immediatamente un trattamento di emergenza.

Seme nero e diabete