Dosaggio di isoflavoni di soia

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Anonim

Particolari prodotti chimici nella soia, chiamati isoflavoni, potrebbero offrire una serie di benefici per la salute, in particolare nelle donne in post-menopausa. Il Memorial Sloan Kettering Cancer Center, tuttavia, riporta risultati contrastanti in studi che ne esaminano gli effetti su varie condizioni. Queste sostanze hanno effetti estrogenici deboli, che potrebbero offrire benefici per la menopausa, dove livelli di estrogeni in calo provocano sintomi spiacevoli. Il consumo di isoflavoni potrebbe anche ridurre il rischio di condizioni derivanti dall'eccessiva produzione di estrogeni. In questo caso, gli estrogeni vegetali si legano ai siti dei recettori degli estrogeni nelle cellule, il che impedisce agli estrogeni in eccesso nel corpo di attaccarsi ed esercitare i suoi effetti negativi. D'altra parte, l'estrogeno in isoflavoni potrebbe rivelarsi problematico in alcuni casi, in particolare se assunto in forma di integratore. Esistono alcune preoccupazioni sull'uso di isoflavoni isolati e dovresti parlare con il tuo medico sull'opportunità o meno di usarli per affrontare i tuoi problemi di salute.

Esistono alcune linee guida di dosaggio per la soia, ma è necessario consultare il proprio medico per il dosaggio appropriato per le proprie esigenze. Credito: BakiBG / iStock / Getty Images

Dosaggi suggeriti

Secondo l'Università del Maryland Medical Center, le seguenti quantità di isoflavoni di soia consumate quotidianamente sono state suggerite per affrontare vari problemi di salute: colesterolo alto, 50 mg; salute dei vasi sanguigni e abbassamento della pressione sanguigna, da 40 mg a 80 mg; salute delle ossa, 50 mg; e vampate di calore, da 40 mg a 80 mg. Il centro medico dell'Università di Pittsburgh riporta un dosaggio standard da 40 mg a 80 mg al giorno, a seconda della condizione.

Isoflavoni e tumori femminili

Gli estrogeni possono stimolare la crescita del carcinoma mammario e delle cellule tumorali uterine. A causa dell'attività estrogenica degli isoflavoni, esistono alcune preoccupazioni sull'uso degli isoflavoni se attualmente avete o avete avuto in passato questi tumori ormonalmente sensibili. Secondo l'UPMC, la ricerca indica che gli estrogeni nella soia non sembrano comportare gli stessi rischi degli estrogeni nel corpo, ma sottolinea che non sono stati condotti studi su larga scala a conferma di ciò. Per questo motivo, non dovresti integrare con isoflavoni senza prima parlare con il medico. Potrebbero anche ridurre l'efficacia del farmaco antitumorale tamoxifene.

Altre preoccupazioni relative agli ormoni

Il consumo di prodotti a base di soia in quantità normale durante la gravidanza o l'allattamento sembra presentare pochi rischi. Tuttavia, un consumo eccessivo, sia in forma di cibo che di integratore, potrebbe esercitare un impatto ormonale negativo sul nascituro. Non è stato chiaramente stabilito se la soia influisca negativamente sulla ghiandola tiroidea negli individui con funzionamento debole. Alcuni studi hanno scoperto che alterava la funzione tiroidea, mentre altri hanno riscontrato che non esercitava alcun effetto o addirittura aumentava la produzione dell'ormone tiroideo. La soia sembra avere un effetto complesso sul funzionamento della tiroide. Se soffri di ipotiroidismo, parla con il tuo medico se devi integrare gli isoflavoni.

Interazioni farmacologiche

Oltre alle sue interazioni potenzialmente negative con il tamoxifene, gli isoflavoni potrebbero anche interagire con altri farmaci. A causa del potenziale effetto sull'assorbimento dell'ormone tiroideo, è necessario assumere integratori di isoflavone e farmaci ormonali sostitutivi a diverse ore di distanza, a condizione che il medico ne abbia approvato l'uso. Gli isoflavoni potrebbero potenzialmente interagire con il contraccettivo ormonale, ma le ricerche UPMC indicano che non lo fanno. Questi integratori potrebbero anche interagire con il farmaco raloxifene per l'osteoporosi.

Dosaggio di isoflavoni di soia