Come diagnosticare il PCOS sulla pillola anticoncezionale

Sommario:

Anonim

La sindrome dell'ovaio policistico, o PCOS, è una complessa malattia endocrina che colpisce fino a una donna su cinque in età riproduttiva. La sindrome si manifesta in genere con vari sintomi, tra cui irregolarità mestruali, insulino-resistenza con aumento di peso. C'è anche un'eccessiva produzione di androgeni o ormoni mascolinizzanti, con conseguente acne, eccessiva crescita di peli sul viso o sul corpo, acanthosis nigricans o chiazze scure di pelle vellutata su pieghe e giunture del corpo ed etichette cutanee. Secondo la Androgen Excess Society, i criteri diagnostici più attuali per la PCOS comprendono mestruazioni assenti o irregolari, la presenza di ovaie policistiche visualizzate dall'ecografia e un aumento degli androgeni rilevati clinicamente o attraverso esami del sangue.

I contraccettivi orali possono mascherare i sintomi della PCOS? Credito: Usere6035d91_515 / iStock / Getty Images

Diagnosi PCOS sul controllo delle nascite

Passo 1

Ottieni una valutazione fisica.

La valutazione visiva dei segni clinici fornisce informazioni vitali che indicano la PCOS. Tali segni comprendono grasso viscerale o addominale, irsutismo, acne, acanthosis nigricans, etichette cutanee e perdita o assottigliamento dei capelli di tipo maschile. Sebbene alcuni sintomi siano mascherati o soppressi dai contraccettivi orali, i pazienti possono manifestare sintomi anche durante l'uso del contraccettivo. Pesati e misura la circonferenza della vita. Essere in sovrappeso e avere una vita superiore a 32 pollici sono segnali di avvertimento. Osserva attentamente viso e corpo in uno specchio. Cerca la crescita superflua dei peli sul viso e sul corpo, il diradamento dei capelli lungo la fronte, le etichette della pelle e le macchie scure della pelle nelle pieghe del corpo. Ognuno di questi sintomi merita una visita dal medico e, preferibilmente, da un endocrinologo.

Passo 2

Fai un test orale di tolleranza al glucosio.

L'uso di contraccettivi ormonali, sebbene efficace nel ridurre l'eccesso di androgeni, potrebbe non favorire la perdita di peso o un miglioramento della sensibilità all'insulina. La maggior parte delle donne con PCOS sviluppa insulino-resistenza e conseguente aumento di peso. Tali casi possono essere effettivamente diagnosticati da un test orale di tolleranza al glucosio, che mostra la velocità con cui il corpo cancella il glucosio dopo una bevanda zuccherata, osserva un articolo sulla rivista "Medical Clinics of North America".

Passaggio 3

Prendi un'ecografia ovarica.

Sebbene la pillola alteri i biomarcatori ormonali, un'ecografia potrebbe rivelare anomalie nello spessore del rivestimento endometriale, nelle dimensioni e nell'aspetto delle ovaie, nella morfologia dei follicoli ovarici e può anche confermare la presenza di cisti. Questo è di solito il test conclusivo della condizione, secondo il "Journal of Pediatric and Adolescent Gynecology".

Passaggio 4

Fai un esame del sangue per i biomarcatori PCOS.

Gli esami del sangue per deidroepiandrosterone solfato o DHEAS, 17-OH-progesterone e siero e testosterone libero sono utili indicatori di PCOS in aggiunta ad altre misure diagnostiche di PCOS. Chiedi al tuo medico di questi test se non sei sicuro.

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In genere, le donne che presentano periodi irregolari o assenti sono candidate per ulteriori test per diagnosticare la PCOS. Inoltre, le donne con PCOS soffrono di aumento di peso, acne o irsutismo. Sfortunatamente, questi ultimi sintomi esistono anche nelle donne con normali schemi mestruali. È probabile che queste donne e i loro medici attribuiscano i loro sintomi a cattiva alimentazione, fluttuazioni ormonali o genetica, piuttosto che alla PCOS, ritardando una diagnosi accurata e un trattamento efficace. In molti casi, la PCOS rimane non diagnosticata fino a quando il paziente incontra problemi di fertilità o sperimenta un peggioramento dei sintomi. Tuttavia, poiché il 60% delle donne con PCOS può concepire entro 12 mesi, anche se con un tempo di concepimento aumentato, la condizione può compromettere una gravidanza o, peggio, provocare esiti avversi per il paziente o il feto.

Poiché sono altamente efficaci nella regolazione dei periodi, le pillole anticoncezionali (BCP) sono spesso il primo ciclo di trattamento nelle giovani donne con diagnosi di PCOS. I BCP regolano l'equilibrio progesterone-estrogeno che è spesso disturbato nelle donne con PCOS e riducono gli androgeni circolanti nel corpo. Il ripristino di questo equilibrio aiuta a gestire i sintomi clinici associati all'iperandrogenismo, come l'acne e l'irsutismo. Inoltre, i BCP che inducono mestruazioni regolari riducono il rischio di malattia endometriale nelle donne con PCOS (riferimento 1). Tuttavia, l'uso a lungo termine potrebbe mascherare i sintomi rivelatori della sindrome. La sospensione della contraccezione ormonale provoca spesso un'esacerbazione dei sintomi.

avvertimento

Data la complessità sintomatica e la possibile sovrapposizione con patologie ormonali di squilibrio, è fondamentale escludere altre condizioni. Queste condizioni includono disturbi della ghiandola tiroidea e tumori endocrini o degli organi riproduttivi che contribuiscono a sintomi simili alla PCOS. Poiché la diagnosi visiva e l'interpretazione dei sintomi della PCOS sono complicate, è possibile applicare altri criteri se si sospetta la PCOS. Ricorda che non esiste un test diagnostico ottimale singolare per PCOS.

È un'emergenza?

Se si verificano gravi sintomi medici, cercare immediatamente un trattamento di emergenza.

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