Aceto di mele e olio d'oliva per la cistifellea

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Anonim

Il dolore di un attacco alla cistifellea può spingere i malati a cercare sollievo dai rimedi casalinghi come i sali di Epsom o una combinazione di aceto di mele e olio d'oliva. Mentre alcuni membri della comunità di guarigione naturale sostengono questi agenti per una pulizia della cistifellea, nessuna prova scientifica suggerisce che siano efficaci, afferma la Mayo Clinic.

L'olio d'oliva può aiutare con gli attacchi alla cistifellea. Credito: fcafotodigital / E + / GettyImages

Che cos'è una pulizia della cistifellea?

Un lavaggio o una pulizia della cistifellea comporta il consumo di erbe, olio d'oliva e succo di frutta per due giorni. Poiché i professionisti della salute naturale hanno le loro ricette, non esiste una formula standard. I sostenitori affermano che la pulizia favorisce la disintegrazione dei calcoli biliari e ne provoca l'escrezione.

Le dosi ripetute di olio d'oliva hanno un effetto lassativo, che porta all'espulsione di grumi nelle feci. Tuttavia, l'esame mostra che, anziché essere calcoli biliari, i grumi sono semplicemente composti da olio e altri materiali. Tali detergenti possono comportare effetti collaterali come diarrea, nausea, vomito e dolore, avverte la Mayo Clinic. Inoltre, le erbe utilizzate possono comportare rischi per la salute.

I trattamenti con sali di Epsom sono pericolosi?

Fare i bagni con sali di Epsom non deve essere confuso con l'ingestione di sali di Epsom. Mentre alcuni professionisti della salute naturale prescrivono di assumere i sali di Epsom per via orale come rimedio per calcoli biliari, i medici sconsigliano. La Cleveland Clinic avverte che questo rimedio domestico è solo per uso esterno e non deve mai essere ingerito. I sali di Epsom assunti internamente possono causare gravi effetti collaterali come grave diarrea, episodi improvvisi e drammatici che possono portare a disidratazione e costituire un pericolo.

Un rapporto del 2017 pubblicato sul British Medical Journal documenta la minaccia alla salute derivante dai trattamenti con sali di Epsom per i calcoli biliari. Si riferisce al caso di un uomo di 38 anni a cui sono stati prescritti 3 cucchiai di sali di Epsom in acqua per 15 giorni per sciogliere i calcoli biliari. Il trattamento ha provocato una grave lesione epatica. Altri possibili effetti di grandi dosi di sali di Epsom includono aritmie cardiache, squilibri elettrolitici e danni ai reni, hanno osservato gli autori.

Precauzioni per l'aceto di mele

Alcuni studi dimostrano che l'aceto di mele è benefico per alcune condizioni mediche, riferisce l'Università di Chicago Medicine (UCM). Alcuni professionisti lo raccomandano per la cistifellea, ma finora nessuna prova scientifica supporta questo uso.

Tuttavia, l'aceto di mele è sicuro per la maggior parte delle persone se è a conoscenza di determinate precauzioni. L'UCM nota che una persona con malattia renale cronica potrebbe non essere in grado di gestire il contenuto di acido e la Mayo Clinic afferma che, se consumato spesso o in grandi quantità, l'aceto può irritare la gola. Può anche interagire con alcuni integratori e farmaci, quindi consulta il tuo medico prima di aggiungerlo al tuo regime giornaliero.

La Northwestern Medicine consiglia di diluire l'aceto con acqua prima dell'ingestione per prevenire danni allo smalto dei denti dall'acido. Puoi anche mescolare una piccola quantità con olio d'oliva e versarlo sopra le insalate.

Quali sono i sintomi dei calcoli biliari?

L'American Gastroenterological Association (AGA) definisce i calcoli biliari come pezzi di materia solida che si sviluppano nella cistifellea, che immagazzina il succo digestivo chiamato bile. I calcoli biliari sono creati quando i componenti della bile formano cristalli. Le pietre possono variare in numero e dimensioni.

Il dolore di calcoli biliari si manifesta nella parte superiore dell'addome, normalmente nella parte centrale o sul lato destro, osserva l'AGA. Il dolore può essere grave e la sua durata può variare da 15 minuti a diverse ore. Il dolore derivante da un attacco alla cistifellea può verificarsi anche nella spalla destra o tra le scapole. Sebbene il dolore inizi spesso dopo un pasto, può accadere di notte, interrompendo il sonno.

Il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK) elenca altri sintomi oltre al dolore. Questi includono febbre, nausea, vomito, feci di colore chiaro, urine color tè e ittero, che è una sfumatura gialla della pelle e del bianco degli occhi. Se il dolore persiste per diverse ore o se si verificano altri segni, consultare immediatamente un medico.

Come viene trattato il dolore ai calcoli biliari?

I medici prescrivono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o agenti narcotici per il dolore acuto. Poiché i FANS hanno meno effetti collaterali, i professionisti li preferiscono ai narcotici. Un'altra opzione antidolorifica è un antispasmodico come la scopolamina, un farmaco che rilassa gli spasmi della cistifellea.

La rimozione chirurgica della cistifellea, chiamata colecistectomia, è una delle operazioni più comuni eseguite in America, afferma il NIDDK. Poiché la cistifellea non è assolutamente essenziale, le persone possono vivere senza di essa. La maggior parte dei medici esegue l'intervento laparoscopicamente, ma optano per un intervento chirurgico aperto quando i pazienti hanno una cistifellea gravemente infiammata. In casi speciali, o per i pazienti che non sono in grado di sottoporsi a un intervento chirurgico, i medici possono prescrivere farmaci per rompere i calcoli biliari.

Secondo l'American Academy of Family Physicians (AAFP), la scelta del trattamento dipende dalla gravità dei sintomi. Dopo l'attacco iniziale alla cistifellea, il medico può decidere di attendere e vedere se il problema si risolve da solo prima di iniziare il trattamento. Quando non è presente dolore e i calcoli biliari galleggiano liberi, non è necessario alcun trattamento.

Come prevenire i calcoli biliari

Harvard Health Publishing spiega che i calcoli biliari non sono prevenibili, ma gli studi indicano che alcune pratiche di stile di vita possono aiutare. Una misura è quella di ottenere almeno 30 minuti di esercizio fisico regolare nella maggior parte dei giorni della settimana. Il NIDDK suggerisce anche di seguire una dieta ricca di fibre e grassi sani, ma povera di zuccheri e carboidrati raffinati.

L'obesità e il sovrappeso sono fattori di rischio per i calcoli biliari che possono essere ridotti mangiando una dieta sana che non sia ricca di grassi e calorie, riferisce Harvard Health Publishing. Poiché la rapida perdita di peso può causare lo sviluppo di calcoli biliari, stabilire un obiettivo di perdere solo 1 o 2 sterline a settimana.

Inoltre, Harvard Health Publishing afferma che mangiare almeno 5 once di noci alla settimana può ridurre il rischio di calcoli biliari. Le noci contengono grassi sani che riducono la "cattiva" varietà di colesterolo nota come LDL. Il cibo è anche ricco di magnesio e fibre, quest'ultima delle quali può proteggere dai calcoli biliari riducendo il ricircolo degli acidi biliari nell'intestino.

Aceto di mele e olio d'oliva per la cistifellea