Il cibo piccante può bruciare lo stomaco e l'intestino?

Sommario:

Anonim

Peperoncini e aglio forniscono calore e spezie alle diete di tutto il mondo. Mentre questi alimenti possono certamente provocare una sensazione di bruciore caldo in bocca, hanno anche una reputazione per aggravare il disagio intestinale o intestinale, in particolare nelle persone che hanno già disturbi che coinvolgono il tratto gastrointestinale. Tuttavia, i cibi piccanti non sembrano causare danni all'intestino e le spezie tra cui peperoni e aglio hanno benefici per la salute. Tuttavia, se hai condizioni che già causano disagio o dolore allo stomaco o all'intestino, lascia che i tuoi sintomi e il tuo medico ti guidino su quanto e quanto spesso i cibi piccanti possono adattarsi alla tua dieta.

Il cibo piccante può causare calore, ma non sembra causare danni. Credito: Hill Street Studios / Blend Images / Getty Images

Scienza delle spezie

I peperoni del Cile, uno degli ingredienti più comuni presenti negli alimenti piccanti, contengono capsaicina, il componente che fornisce il calore. Quando i peperoncini vengono consumati, la capsaicina si attacca ai recettori del TRPV1, i recettori del dolore che si trovano in tutto il tratto gastrointestinale. Quando attivati ​​dalla capsaicina, i recettori del TRPV1 causano una sensazione di bruciore e dolore e inducono il corpo a pensare che sia troppo caldo. Questo scatena la risposta di raffreddamento del corpo, che porta a sudorazione e arrossamento. È molto comune per le persone provare questa sensazione di bruciore in bocca, ma la sensazione di calore può continuare mentre il cibo piccante si fa strada lungo l'esofago e nello stomaco e nell'intestino. Alcune persone possono persino provare dolore e crampi, poiché i recettori TRPV1 attivati ​​stimolano l'intestino a muoversi per sbarazzarsi della sostanza offensiva.

Bruciore al dolore nei disturbi intestinali

Secondo uno studio pubblicato nel numero di aprile 2010 del "Journal of Neurogastroenterology and Motility", nell'intestino di persone con sindrome dell'intestino irritabile o ipersensibilità del retto si trova più della normale quantità di recettori TRPV1. Se hai una malattia da reflusso non erosiva - una forma di malattia da reflusso gastroesofageo, potresti anche avere recettori aggiuntivi. Questo spiega perché i cibi piccanti hanno maggiori probabilità di causare dolore e disagio allo stomaco o all'intestino nelle persone con disturbi gastrointestinali. L'infiammazione, che può essere coinvolta nello sviluppo di questi disturbi, può anche causare un aumento del numero di recettori TRPV1.

Cambiamenti del livello intestinale

Anche se i cibi piccanti possono causare calore, sensazione di bruciore o persino disagio nel tratto gastrointestinale, questi cibi non sono pensati per causare danni al rivestimento dello stomaco o dell'intestino. In effetti, quando i recettori del TRPV1 sono esposti alla capsaicina nel tempo, possono diventare desensibilizzati. Questo può spiegare perché le persone che mangiano regolarmente cibi piccanti sembrano gestire meglio il calore. Inoltre, queste spezie ricche di nutrienti possono persino aiutare i disturbi intestinali. Ad esempio, uno studio su 16 persone con sindrome dell'intestino irritabile, pubblicato nel numero di luglio 2014 del "Journal of Neurogastroenterology and Motility", ha mostrato che uno studio di 6 settimane sulla polvere di peperoncino ha migliorato i sintomi del bruciore addominale e rettale.

Avvertenze e precauzioni

È un'emergenza?

Se si verificano gravi sintomi medici, cercare immediatamente un trattamento di emergenza.

Il cibo piccante può bruciare lo stomaco e l'intestino?