Basilico santo per il trattamento del diabete

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Anonim

Ocimum sanctum, comunemente indicato come basilico santo, è un'erba originaria dell'India; La medicina ayurvedica la considera una delle piante più importanti. Ora è ampiamente coltivato in tutto il mondo e può essere consumato come alimento o assunto come integratore. Foglie, steli, semi e oli sono tutti usati in medicina. Molte persone con diabete di tipo 1 e di tipo 2 lo usano per aiutare ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue.

Una pianta sacra di basilico che cresce allo stato brado. Credito: Rajmadam / iStock / Getty Images

Può aumentare l'insulina

Il diabete è un disturbo caratterizzato da livelli cronici elevati di glucosio nel sangue. Esistono due categorie di diabete. Gli individui di tipo 1 non sono in grado di produrre insulina ormonale e dipendono quindi da iniezioni di insulina. I diabetici di tipo 2 producono insulina ma non ne producono abbastanza o sono insensibili ad essa. Alcuni ricercatori teorizzano che il basilico santo può aiutare ad aumentare la secrezione di insulina nei diabetici di tipo 2, afferma Laura Shane-Mcwhorter nel libro "L'American Diabetes Association: Guida alle erbe e ai supplementi nutrizionali". Sfortunatamente non ci sono stati abbastanza studi rigorosi per confermare o confutare questa teoria.

Riduzione dei livelli di glucosio

Il basilico santo può anche aiutare a ridurre i livelli di glicemia a digiuno e post-pasto. È stato condotto uno studio su 40 diabetici di tipo 2, a cui è stato chiesto di interrompere tutti i loro farmaci per il diabete. Alla metà dei pazienti sono stati somministrati 2, 5 g di polvere di foglie di basilico santo ogni giorno e l'altra metà è stata somministrata un placebo per quattro settimane. I gruppi sono stati attentamente monitorati e alla fine dello studio, è stato scoperto che il basilico santo riduceva i livelli di glucosio nel sangue a digiuno di circa il 17, 6 percento e i livelli di glucosio nel sangue post-pasto del 7, 3 percento. Lo studio è stato piccolo, tuttavia, e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare se il basilico santo può effettivamente ridurre i livelli di glucosio nel sangue.

Prevenzione delle complicanze cardiovascolari

La malattia cardiovascolare è una condizione secondaria comune nei diabetici ed è la principale causa di morte negli individui diabetici. il basilico santo ha proprietà antiossidanti, che aiutano a proteggere il corpo dai danni, secondo la Guida ai supplementi di erbe. Questo è importante perché si pensa che i radicali liberi contribuiscano alle malattie cardiovascolari e che gli antiossidanti aiutano a combattere i radicali liberi. Gli studi hanno anche scoperto che il basilico santo ha proprietà ipolipemizzanti e può ridurre sia il colesterolo totale che i livelli di trigliceridi. I livelli elevati di colesterolo comportano un rischio maggiore per i diabetici di sviluppare problemi cardiovascolari come arterie e ictus induriti. Il basilico santo può teoricamente aiutare a ridurre questo rischio.

Dosaggio, sicurezza, precauzioni

Non esiste una dose tipica per il basilico santo, ma 2, 5 g di polvere di foglie essiccate, utilizzata una volta al giorno a stomaco vuoto, è ciò che è stato utilizzato per lo studio del diabete. Il verdetto è comunque ancora chiaro se il basilico santo sia o meno un trattamento efficace per il diabete. Shane-Mcwhorter afferma che non sono stati segnalati effetti collaterali o interazioni farmacologiche, ma la sua utilità è discutibile. Inoltre, in teoria può causare bassi livelli di glucosio nel sangue quando combinato con farmaci diabetici o interagire con alcuni sedativi. Consumare basilico santo solo come prodotto alimentare o su raccomandazione del proprio medico, avverte l'American Diabetes Association.

Basilico santo per il trattamento del diabete