Carenza di vitamina D e palpitazioni cardiache

Sommario:

Anonim

La vitamina D è liposolubile ed esiste naturalmente come vitamina D3. La vitamina D3 è sintetizzata sotto la pelle alla luce solare diretta. La vitamina D è attiva nello sviluppo e nella calcificazione dell'osso. Il suo assorbimento proviene principalmente da diete ricche di vitamina D, come pesce, uova e latte fortificato con vitamina D. Il cuore è un organo che richiede una concentrazione normale e stabile di calcio per funzionare correttamente. Il calcio anormalmente basso porta a palpitazioni o ad un'irregolarità del battito cardiaco.

Una mancanza di vitamina D può influenzare il tuo cuore.

Principali cause

Gli intestini sani e un adeguato apporto dietetico di vitamina D sono importanti per mantenere normali livelli di calcio nel sangue. Malattie come la colite ulcerosa e la malattia di Crohn che colpiscono l'intestino influenzano anche l'assorbimento del calcio inibendo l'azione della vitamina D.

Malattie del fegato come la cirrosi e l'epatite, che compromettono la funzione dell'organo, influenzano anche l'uso della vitamina D.

I farmaci antiepilettici e gli steroidi aumentano la degradazione della vitamina D nel corpo, causando la necessità di un'integrazione di vitamina D.

La mancanza di esposizione diretta alla luce solare può anche contribuire alla carenza di vitamina D.

Complicazione

L'ipocalcemia associata alla vitamina D provoca gravi complicazioni come palpitazioni e convulsioni. Le palpitazioni aumentano il rischio di un individuo di ingrossamento del cuore e insufficienza cardiaca. L'ipocalcemia porta all'iperparatiroidismo secondario, una condizione in cui la ghiandola paratiroidea secerne attivamente l'ormone paratiroideo a causa di uno stimolo, in questo caso la mancanza di calcio nel sangue a causa della bassa vitamina D. L'osteomalacia negli adulti e il rachitismo nei bambini sono associati all'ammorbidimento di ossa a causa di un problema con la vitamina D.

Sintomi osservati

Le palpitazioni cardiache sono associate a mancanza di respiro, che può rendere un individuo stanco e meno attivo. Nell'iperparatiroide secondaria associata alla vitamina D, le ossa diventano fragili e soggette a fratture. Il dolore osseo e articolare sono le principali lamentele. Nausea, debolezza e depressione sono altri sintomi che possono verificarsi. Tetania, o contrazioni involontarie dei muscoli, possono verificarsi anche nell'ipocalcemia. Tetany provoca sensazioni peculiari su labbra, lingua e dita. Si verificano anche spasmi facciali.

Diagnosi

Un medico deve ordinare una valutazione per la carenza di vitamina D. Un campione di sangue viene inviato a un laboratorio per l'analisi. Il laboratorio analizza il campione di sangue per la concentrazione di vitamina D attiva o 25OHD. Una concentrazione di 25OHD superiore a 30 ng / mL è normale. Quando la concentrazione di 25OHD è inferiore a 20 ng / mL, è definita come carente di vitamina D. Le concentrazioni limite, che potrebbero dover essere monitorate, sono comprese tra 30 e 20 ng / mL.

Gestione

Per evitare complicazioni come le palpitazioni cardiache, un individuo con basso 25OHD dovrebbe apportare modifiche alla sua dieta e, se necessario, integrare la vitamina D. Il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti ha raccomandato l'integrazione di 700-800 UI di vitamina D3 al giorno con Da 500 a 1.200 mg di calcio; questa combinazione ha portato a una ridotta incidenza di fratture nei soggetti con carenza di vitamina D.

Si raccomanda inoltre di mantenere un'esposizione adeguata alla luce solare. Valuta di aggiungere cibi come uova, pesce e latte arricchito con vitamina D alla tua dieta; questi alimenti sono ricchi di vitamina D.

Carenza di vitamina D e palpitazioni cardiache