Vitamina E e ipertensione

Sommario:

Anonim

L'ipertensione è una condizione grave che può aumentare le probabilità di sviluppare aterosclerosi o indurimento delle arterie, infarto, ictus o malattie renali. Secondo il National Heart, Lung and Blood Institute, circa uno su tre americani soffre di ipertensione. I cambiamenti nello stile di vita, come la riduzione dello stress e l'aumento dell'attività fisica, possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna. I cambiamenti nella dieta, come l'assunzione di integratori di vitamina E, possono anche ridurre la pressione sanguigna.

L'assunzione di un integratore di vitamina E può aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Credito: Stockbyte / Stockbyte / Getty Images

Alta pressione sanguigna

Un mal di testa può essere un'indicazione di alta pressione sanguigna. Credito: David De Lossy / Photodisc / Getty Images

La pressione sanguigna è considerata alta quando la pressione sistolica, la pressione esercitata sulle arterie quando il cuore pompa il sangue, è superiore a 140 millimetri di mercurio e la pressione diastolica, la forza esercitata sulle arterie tra i battiti del cuore, è superiore a 90 millimetri di mercurio. Idealmente, la pressione del sangue sarà inferiore a 120 su 80. Molti sintomi dell'ipertensione sono silenziosi, ma alcuni sintomi palesi comprendono mal di testa, vertigini, ansia grave, mancanza di respiro o sanguinamento dal naso. Hai controllato la pressione sanguigna se si verifica regolarmente una di queste condizioni.

Vitamina E

Gli spinaci sono ricchi di vitamina E. Riconoscimento: Fonte immagine / Fotodisco / Getty Images

La vitamina E è una vitamina liposolubile presente naturalmente in molti alimenti, grassi e oli. Funziona come un antiossidante, che aiuta a proteggere il tuo corpo da molecole dannose chiamate radicali liberi. È anche essenziale per un uso corretto della vitamina K e per la produzione di globuli rossi. Poiché il tuo corpo è in grado di immagazzinare vitamina E, le carenze gravi sono rare. Gli adulti dovrebbero assumere almeno 22, 4 unità internazionali di vitamina E al giorno. Secondo un articolo dell'ottobre 2002 sull'International Journal for Vitamin and Nutrition Research, l'integrazione di dosi più elevate di vitamina E può avere un impatto positivo sulla pressione sanguigna.

Trattamento di alta pressione sanguigna

I ricercatori suggeriscono l'uso di integratori di vitamina E. Credito: Ablestock.com/AbleStock.com/Getty Images

L'articolo dell'ottobre 2002 sull'International Journal for Vitamin and Nutrition Research "osserva che l'integrazione con 200 unità internazionali di vitamina E può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e rallentare la frequenza cardiaca. Lo studio ha integrato i pazienti con ipertensione lieve con vitamina E per 27 settimane. Diminuzioni sono state osservate nella pressione arteriosa sistolica e diastolica e nella frequenza cardiaca. La vitamina E può influire sulla produzione di ossido nitrico, che favorisce la vasodilatazione attraverso il rilassamento della muscolatura liscia, diminuendo la pressione sulle arterie sulle vene. I ricercatori suggeriscono l'uso a lungo termine di integratori di vitamina E per migliorare la pressione sanguigna nei pazienti ipertesi.

Strategia di prevenzione

Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista "Ipertensione" nel 2001, le proprietà antiossidanti della vitamina E riducono la pressione sanguigna. Gli antiossidanti possono aiutare a promuovere la vasodilatazione, riducendo la pressione sulle arterie. I ricercatori ritengono che, poiché la vitamina E è un antiossidante, prenderla come integratore può ridurre lo stress ossidativo, migliorare la funzione vascolare e aiutare a prevenire l'ipertensione. Questa ricerca è stata condotta sui ratti, tuttavia, e sono necessari ulteriori studi per determinare l'efficacia della vitamina E per abbassare la pressione sanguigna nell'uomo.

Precauzioni con vitamina E

Consultare il proprio medico per verificare se la vitamina E è sicura da assumere. Credito: Digital Vision./Photodisc/Getty Images

Se stai attualmente assumendo farmaci chiamati beta-bloccanti per trattare la pressione alta, potresti voler evitare alte dosi di vitamina E. Il Medical Center dell'Università del Maryland nota che la vitamina E può interferire con l'assorbimento di questi farmaci, annullando così il loro positivo impatto sulla pressione sanguigna. I beta-bloccanti funzionano bloccando l'azione di alcuni stimolanti del sistema nervoso, come l'adrenalina, sul cuore. Questo aiuta a ridurre lo stress, rallentare il battito cardiaco e abbassare la pressione sui vasi sanguigni. Consultare il proprio medico per verificare se la vitamina E è sicura da assumere.

Vitamina E e ipertensione