Sintomi di tossicità da vitamina K.

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Anonim

La vitamina K è essenziale per una buona salute. Senza di essa, l'emorragia sarebbe incontrollata, le tue ossa si indebolirebbero. e i tuoi tessuti molli e le arterie sarebbero suscettibili alla calcificazione. Sebbene la tossicità della vitamina K da fonti alimentari sia molto rara, alcune condizioni possono causare carenze di questa importante vitamina, causando gravi effetti collaterali. Inoltre, alcune condizioni mediche e farmaci, se combinati con integratori di vitamina K, possono avere effetti negativi sulla salute.

Ottenere la tua vitamina K da alimenti come spinaci o broccoli non è probabile che porti a sintomi di tossicità. Credito: Lilechka75 / iStock / GettyImages

Che cos'è la vitamina K?

La vitamina K fu identificata da uno scienziato danese nel 1929 che la chiamò koagulation, che è ovviamente danese per la coagulazione. La vitamina K non è solo una vitamina. È composto da una coppia di vitamine liposolubili naturali: vitamina K1 (fillochinone) e vitamina K2 (menachinone). Ogni vitamina K svolge ruoli simili e individuali nella tua salute.

Funzioni delle vitamine del gruppo K.

La funzione della vitamina K1 è principalmente per la sintesi di una proteina unica che ha proprietà di coagulazione per controllare il sanguinamento nel corpo, afferma News Medical Life Sciences. I benefici della vitamina K2 si estendono oltre la semplice coagulazione del sangue.

Una delle funzioni più importanti della vitamina K2 è la regolazione del calcio. Promuovendo la calcificazione nelle ossa e nei denti, la vitamina K2 migliora la densità ossea. La vitamina K2 impedisce al calcio di depositarsi nei reni e aiuta a ridurre la formazione di calcoli renali. La vitamina K2 offre anche benefici cardiovascolari prevenendo la calcificazione delle arterie, che aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache.

Tra gli altri benefici per la salute della vitamina K c'è il ruolo potenziale nel metabolismo dell'insulina aumentando il testosterone nei maschi e influenzando la crescita nell'adolescenza, secondo CanPrev. La vitamina K è importante anche in gravidanza e per la salute dei neonati.

Fonti di vitamina K

Le linee guida dietetiche raccomandano l'assunzione giornaliera di vitamina K come segue:

  • 30 microgrammi per bambini da 1 a 3 anni

  • 55 microgrammi per bambini dai 4 agli 8 anni

  • 60

    microgrammi

    per bambini dai 9 ai 13 anni

  • 75

    microgrammi

    per bambini dai 14 ai 18 anni

  • 90

    microgrammi

    per femmine adulte; 120 milligrammi per uomini adulti

Fillochinone A causa del suo ruolo nella fotosintesi, la vitamina K1 si trova principalmente nelle foglie di piante come verdure a foglia verde, spinaci, cavoli, cime di rapa, cavoli, bietole, prezzemolo e romaine. La famiglia cruciforme di verdure, tra cui broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore e cavolo, contiene anche vitamina K. Alcuni frutti contengono vitamina K come prugne, kiwi, avocado, bacche e frutta secca. La vitamina K1 viene assorbita al meglio se consumata con altre fonti di grasso.

Menaquinone Al contrario, la vitamina K2 è prodotta dai batteri nell'intestino, secondo il manuale Merck. La vitamina K2 può essere trovata in fonti che coinvolgono l'attività microbica, come i prodotti animali, tra cui carne, latticini, uova, yogurt e formaggio fermentato e semi di soia. A causa della refrigerazione, le fonti di vitamina K2 non sono così diffuse come una volta perché la popolazione generale non fa più affidamento sul cibo fermentato, afferma CanPrev.

Segni di carenza di vitamina K.

Normalmente, la carenza di vitamina K è rara negli adulti sani perché è sintetizzata da batteri nell'intestino, immagazzinata nel fegato e riciclata se necessario. Poiché la vitamina K2 è coinvolta nella salute delle ossa e del cuore, i segni di una carenza spesso rimangono inosservati fino a quando non è troppo tardi. L'accumulo di placca nelle arterie e la perdita ossea possono richiedere anni per essere rilevati. Esami del sangue per misurare la velocità con cui i coaguli di sangue sono necessari per determinare una diagnosi.

Il sanguinamento è il sintomo principale e questo e altri segni di una carenza di vitamina K includono:

  • Facile ecchimosi della pelle

  • Frequenti sangue dal naso o gengive sanguinanti

  • Sanguinamento eccessivo da una ferita

  • Sanguinamento nel tratto gastrointestinale che causa sangue nelle urine o nelle feci

  • Sanguinamento nello stomaco che causa vomito sanguinante

  • Cicli mestruali pesanti e dolorosi

  • Dolori articolari e infiammazione

  • Osteopenia (perdita ossea)

  • Fratture ossee frequenti

Il rischio di sanguinamento aumenta con un disturbo del fegato perché i fattori della coagulazione della vitamina K sono prodotti nel fegato.

Chi è a rischio di carenza?

Alcune condizioni mediche possono aumentare il rischio di carenza di vitamina K e includono:

  • Uso eccessivo di anticoagulanti come warfarin

  • Uso di barbiturici e salicilati

  • Malattie che riducono l'assorbimento di grassi, come calcoli biliari, cirrosi biliare primaria e colestasi cronica

  • Condizioni che causano malassorbimento come morbo di Crohn, fibrosi cistica, pancreatite e colite

  • Malattie che producono inibitori della coagulazione come paraproteinemia e mieloma

  • Uso prolungato di alcuni antibiotici, anticonvulsivanti o olio minerale

  • Dieta priva di vitamina K o limitazione dei grassi nella dieta

Vitamina K nei neonati

I neonati sono a maggior rischio di carenza di vitamina K, che può causare malattie emorragiche che possono causare danni al cervello, avverte Merck Manual.

Solo una minima quantità di vitamina K passa dalla madre al feto durante la gravidanza. I neonati non sono in grado di sintetizzare la vitamina K finché le loro viscere non iniziano a sviluppare i batteri richiesti. Per questo motivo, a tutti i neonati viene generalmente somministrata un'iniezione di vitamina K. Poiché il latte materno contiene solo una piccola quantità di vitamina K, i bambini allattati al seno che non hanno ricevuto questa iniezione sono a rischio. Se la madre ha assunto anticonvulsivanti, alcuni antibiotici o anticoagulanti, il bambino potrebbe avere un aumentato rischio di carenza di vitamina K. Le formule per i bambini contengono vitamina K.

Tossicità e precauzioni da vitamina K.

Se consumate per via orale, le vitamine naturali liposolubili K1 e K2 non causano sintomi di ipervitaminosi K: non sono tossiche, anche in grandi quantità.

Tuttavia, la tossicità può essere causata dal menadione, a volte chiamato vitamina K3, che è un precursore sintetico e solubile in acqua della vitamina K che viene utilizzato negli integratori. Merck Manual osserva che il menadione non deve essere assunto per trattare la carenza di vitamina K.

Troppa vitamina K può abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Se hai il diabete, assicurati di monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue se prendi un integratore di vitamina K.

Non assumere la vitamina K con anticoagulanti, come warfarin (Coumadin). La vitamina K aiuta la coagulazione del sangue: il warfarin è usato per rallentare la coagulazione del sangue. Le due sostanze hanno una grande interazione e possono influenzare l'efficacia del trattamento, aumentando il rischio di sanguinamento.

La vitamina K non è efficace nel trattamento dei problemi di coagulazione causati da malattie del fegato. Può effettivamente peggiorare la tua condizione.

Si consiglia di assumere sali di bile supplementari insieme a integratori di vitamina K per garantire l'assorbimento in caso di riduzione della secrezione biliare, afferma WebMd.

Osteoporosi e artrite

L'osteoporosi colpisce circa 200 milioni di donne in tutto il mondo. Poiché il calcio è il minerale principale nelle ossa, la capacità della vitamina K2 di costruire e mantenere la densità ossea svolge un ruolo fondamentale nella salute delle ossa.

L'osteoartrite è la forma più comune di artrite, con l'artrosi del ginocchio che è la principale causa di disabilità negli anziani negli Stati Uniti A causa del ruolo della vitamina K2 nella regolazione della mineralizzazione scheletrica e del suo potenziale come opzione preventiva per il trattamento dell'osteoartrite e dell'osteoporosi, è stato condotto uno studio esaminare la relazione tra osteoartrosi del ginocchio e deficit di vitamina K. I risultati, pubblicati sull'American Journal of Medicine nel 2013, hanno verificato che i partecipanti con carenze subcliniche di vitamina K presentavano una maggiore incidenza di osteoartrite.

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare sostiene l'uso di vitamina K ad alte dosi per migliorare la salute delle ossa. Tuttavia, per studiare in che modo una bassa dose di vitamina K favorisce la densità ossea, uno studio triennale nel 2013 ha valutato la densità minerale ossea della colonna lombare, dell'anca e del collo nelle donne in postmenopausa a cui è stata somministrata una bassa dose di vitamina K2. Dai risultati, pubblicati sulla rivista Osteoporosis International, le conclusioni sono state che una dose più bassa di vitamina K è utile nella prevenzione della perdita ossea nelle donne in postmenopausa. Sono state necessarie ulteriori indagini per confermare risultati simili in bambini e uomini.

Vitamina K e salute parodontale

Molti nutrienti svolgono un ruolo nella salute dentale e la vitamina K2 può essere particolarmente importante nella prevenzione della carie. La vitamina K2 attiva una proteina chiamata osteocalcina, necessaria per legare il calcio alle ossa. Questo stimola la crescita di nuova dentina. La dentina è il tessuto calcificato che costituisce lo smalto dei denti.

Per valutare la relazione tra la placca dentale e un'alimentazione ottimale, uno studio ha scoperto che gli antiossidanti contenuti nella vitamina K2 svolgono un ruolo importante nella prevenzione della carie. Nei risultati dello studio, pubblicato sulla rivista Medical Hypotheses nel 2015, i ricercatori hanno scoperto che la nutrizione è un fattore dominante nella salute dello smalto dei denti e hanno suggerito la vitamina K2 come integratore praticabile, soprattutto nei bambini, per prevenire la carie.

La vitamina K aiuta la pelle

La vitamina K ha dimostrato di beneficiare non solo le ossa e il cuore, ma anche la pelle. Oltre a ridurre il sanguinamento post-operatorio dopo un intervento di chirurgia estetica, la vitamina K può migliorare l'aspetto dei capillari scoppiati, i sintomi della rosacea e le occhiaie sotto gli occhi, secondo News Medical Life Sciences.

I derivati ​​della vitamina K applicati localmente come una crema hanno portato a una riduzione del rossore della pelle in uno studio del 2018 pubblicato sul Journal of Clinical and Experimental Dermatology Research. Lo studio mirava a valutare la sicurezza e l'efficacia dei cosmetici contenenti vitamina K sulla pelle con problemi vascolari. Dopo lo studio di quattro settimane, i partecipanti hanno scoperto che la crema aumentava l'idratazione; non ha avuto reazioni avverse come bruciore, prurito o pustole; e non ha ridotto i livelli di melanina. Le conclusioni hanno indicato che l'effetto accelerato della vitamina K sulla coagulazione del sangue rende meno visibili i vasi sanguigni dilatati.

Trattamento con vitamina K per il cancro

Il cancro è la seconda causa di mortalità in tutto il mondo. L'Organizzazione mondiale della sanità afferma che 9, 6 milioni di persone muoiono di cancro ogni anno. Risultati coerenti di studi clinici condotti su animali indicano che la vitamina K2 può essere un inibitore significativo della crescita tumorale nei tumori, tra cui leucemia, carcinoma colorettale, ovarico, pancreatico e polmonare.

Nel tentativo di determinare un'alternativa alla chemioterapia, una recensione, pubblicata su Oncology Letters nel 2018, ha riassunto gli effetti della vitamina K2 come potenziale agente antitumorale in vivo e in vitro. Le conclusioni dello studio hanno scoperto che la vitamina K2 ha mostrato risultati positivi nell'inibire le cellule tumorali. I ricercatori hanno suggerito che la vitamina K2 è estremamente promettente per la prevenzione del cancro senza tossicità. Hanno raccomandato ulteriori approfondimenti sugli effetti di vitamine e minerali nel trattamento del cancro.

È un'emergenza?

Se si verificano gravi sintomi medici, cercare immediatamente un trattamento di emergenza.

Sintomi di tossicità da vitamina K.