Le vitamine possono essere vantaggiose per stimolare il cervello e promuovere una funzione cerebrale ottimale. Inoltre, è possibile migliorare i processi mentali tra cui memoria, concentrazione e chiarezza, osserva la Guida ai supplementi di erbe. Una dieta sana è essenziale per una funzione cerebrale ottimale e una funzione corporea ottimale durante lo studio. Una dieta a base di frutta e verdura fresca, cereali integrali e grassi buoni offre molti benefici per la salute, tra cui memoria e concentrazione migliorate. La ricerca ha dimostrato che alcuni nutrienti, in particolare, possono supportare e alimentare la funzione cerebrale.
Vitamine del gruppo B.
Le vitamine del gruppo B proteggono i neuroni, le cellule cerebrali, abbattendo l'omocisteina, un aminoacido tossico per le cellule del sistema nervoso centrale, osserva la Guida. Le vitamine del gruppo B sono anche coinvolte nella produzione di globuli rossi che trasportano ossigeno. Il cervello funziona meglio con un ampio apporto di ossigeno e sostanze nutritive dal sangue. L'acido folico, la vitamina B-9, aiuta la produzione di globuli rossi e aiuta a migliorare la chiarezza mentale, osserva la Guida ai supplementi di erbe. Anche la vitamina B-6 è importante. Supporta e mantiene numerose funzioni corporee ed è stato dimostrato che aiuta nella conservazione della memoria e nella salute del cervello, osserva la Guida ai supplementi di erbe. Le migliori fonti di vitamine del gruppo B dal cibo, secondo la Guida, sono verdure a foglia verde scura, broccoli, meloni, fagioli neri, asparagi, fragole, legumi, agrumi e soia.
antiossidanti
I radicali liberi sono molecole altamente distruttive che possono danneggiare il cervello. Le vitamine antiossidanti come la vitamina C ed E, nonché il beta carotene, neutralizzano in modo sicuro i radicali liberi, osserva la Guida. Il cervello richiede un costante e abbondante apporto di ossigeno, rendendolo anche un luogo di abbondanti radicali liberi: si formano quando l'ossigeno interagisce con determinate molecole, osserva Health Guidance. Il danno al cervello causato dai radicali liberi provoca perdita di memoria e riduzione delle capacità cognitive. A lungo termine, il danno da radicali liberi può contribuire alla malattia di Alzheimer, osserva Health Guidance. Inoltre, gli antiossidanti migliorano il flusso di ossigeno nel cervello e nel corpo. Nel cibo, buone fonti di antiossidanti si trovano in bacche, pomodori rossi, tè verde, patate dolci, broccoli, noci, agrumi e semi, note Guida.
Ginkgo biloba
Il Ginkgo biloba è una delle più antiche specie di alberi e le sue foglie sono state ampiamente studiate, osserva il Medical Center dell'Università del Maryland. Sia in Europa che negli Stati Uniti, gli integratori di ginkgo sono alcuni dei farmaci a base di erbe più venduti. Tradizionalmente, il ginkgo è stato usato per migliorare la memoria e trattare i disturbi circolatori; il Medical Center dell'Università del Maryland rileva che entrambi questi usi sono supportati da studi scientifici. Il ginkgo contiene anche flavonoidi e terpenoidi, che si ritiene abbiano forti effetti antiossidanti. La Mayo Clinic nota che ci sono prove promettenti per l'uso del ginkgo per il miglioramento della memoria in soggetti sani.