Esistono rimedi per un mal di stomaco con intolleranza al lattosio?

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Anonim

I sintomi dell'intolleranza al lattosio possono essere trattati in modo molto simile al disagio addominale che deriva da altre cause. Tuttavia, l'intolleranza al lattosio è meglio gestire il mal di stomaco affrontando il problema prima di mangiare prodotti lattiero-caseari.

Le tisane possono aiutare a rimediare ai mal di stomaco dovuti all'intolleranza al lattosio. Credito: Maximilian Stock Ltd./Photographer's Choice / GettyImages

Mancia

Esercizio fisico e tisane a base di zenzero, camomilla, semi di finocchio e zenzero possono aiutare a insegnare il dolore addominale dall'intolleranza al lattosio. I sintomi possono essere prevenuti evitando i latticini, integrando con lattasi o consumando probiotici.

Abbattere il lattosio

Il lattosio è un tipo di zucchero presente nel latte e prodotti a base di latte come formaggio, gelato e burro. Non tutti i prodotti lattiero-caseari contengono la stessa quantità di lattosio. Il latticello, lo yogurt e il formaggio stagionato hanno meno lattosio rispetto al latte, alla panna e ai formaggi freschi.

Gli enzimi prodotti nell'intestino tenue reagiscono con determinati alimenti per aiutare a scomporre le molecole per l'assorbimento dei nutrienti nel corpo. Una carenza di un enzima impedisce l'assorbimento delle molecole su cui agisce.

Le persone che mancano o sono carenti dell'enzima lattasi non possono digerire correttamente gli alimenti contenenti lattosio. Le molecole non digerite possono portare a sintomi addominali come gas e crampi.

Gradi di intolleranza al lattosio

Secondo MedlinePlus, i neonati nascono con la capacità di produrre lattasi e digerire il lattosio nel latte materno. Molte persone smettono di produrre lattasi mentre invecchiano e non hanno più bisogno di latte nella loro dieta. Le persone che non producono più lattasi sono veramente intolleranti al lattosio e non possono digerire correttamente i latticini.

Alcune persone mantengono la capacità di produrre lattasi, ma non riescono ancora a digerire o assorbire efficacemente il lattosio, soprattutto in grandi quantità. In questi individui, la cattiva digestione del lattosio provoca gli stessi sintomi dell'intolleranza al lattosio. Possono consumare piccole quantità di latticini prima che i sintomi dell'intolleranza al lattosio abbiano effetto, secondo uno studio del maggio 2016 pubblicato sul Nutrition Journal.

Test per intolleranza al lattosio

L'incapacità di digerire il lattosio può essere determinata valutando un campione di sangue, un campione di feci o un test del respiro. Il test delle feci viene normalmente eseguito su pazienti più giovani e analizza un campione di feci per la presenza di acidi a causa del lattosio non digerito.

Gli esami del sangue e del respiro iniziano con il consumo di un liquido ad alto contenuto di lattosio. I livelli di glucosio nel sangue normalmente aumentano dopo aver consumato lattosio, ma rimarranno fissi in una persona il cui corpo non sta digerendo il lattosio. Il test del respiro misura la quantità di idrogeno emessa fermentando il lattosio nel colon.

Le persone che soffrono di mal di stomaco dopo aver mangiato prodotti lattiero-caseari dovrebbero consultare un medico per determinare se sono intolleranti al lattosio. Il dolore allo stomaco associato al consumo di latte potrebbe indicare un'allergia al latte, piuttosto che intolleranza, e richiede una diagnosi separata.

Sintomi di intolleranza al lattosio

Il lattosio non digerito nell'intestino tenue provoca sintomi di disagio digestivo. I sintomi non si manifestano immediatamente dopo aver mangiato, ma sono ritardati fino a quando il cibo non è passato nell'intestino tenue, circa mezz'ora o due ore dopo il consumo di latticini. I sintomi non sono gravi ma possono essere spiacevoli.

Senza l'enzima lattasi che rompe il lattosio nelle molecole di zucchero più semplici di glucosio e galattosio, la molecola di lattosio più grande non può essere assorbita dall'intestino tenue. I batteri nell'intestino fermentano le molecole di lattosio non digerite, che rilascia gas come sottoprodotto. Il gas nell'intestino tenue e nel colon può causare diversi sintomi tra cui:

  • Forte dolore addominale
  • Crampi addominali
  • Nausea
  • vomito
  • gonfiore
  • Flatulenza

La presenza di lattosio non digerito nell'intestino può anche aumentare la quantità di acqua che si sposta nel colon. Di conseguenza, le persone con intolleranza al lattosio possono manifestare diarrea dopo aver mangiato o bevuto latticini.

Trattamento intolleranza al lattosio dopo aver mangiato

Una volta che una persona con problemi di lattosio ha consumato latte o alimenti a base di latte senza assumere un integratore di lattasi, i sintomi sono probabilmente inevitabili. I sintomi del dolore gassoso e del gonfiore possono essere ridotti dall'attività fisica, che aiuta a rimuovere il gas in eccesso dal corpo. Camminare, allungare e yoga può incoraggiare il passaggio del gas, che allevia un po 'il dolore.

Altri rimedi casalinghi per il disturbo da intolleranza al lattosio includono bere tisane che aiutano ad alleviare gas e crampi. I tè a base di melissa, camomilla o semi di finocchio possono aiutare con l'eccesso di gas intrappolato nell'intestino e la flatulenza.

Il tè allo zenzero può aiutare ad alleviare gas, gonfiore e crampi addominali. Il tè alla menta piperita può accelerare il processo digestivo, che può aiutare a far passare le feci più rapidamente e liberare l'intestino di gas in eccesso.

Prevenire i sintomi dell'intolleranza al lattosio

La Mayo Clinic osserva che l'intolleranza al lattosio può essere efficacemente gestita evitando il consumo di latte e latticini. Per molte persone, l'assunzione di un integratore di lattasi in forma di compresse o compresse al momento del consumo può prevenire l'insorgenza dei sintomi, poiché il supplemento aiuta a scomporre il lattosio nell'intestino tenue. Sia l'evitamento che l'integrazione richiedono di affrontare il problema prima di mangiare o bere cibi contenenti lattosio.

La scelta di cibi privi di lattosio o di lattosio inferiore è più facile da digerire, il che può ridurre o eliminare la necessità di alleviare il dolore da intolleranza al lattosio. Formaggi come cheddar, parmigiano, provolone e svizzero sono a basso contenuto di lattosio. Anche i prodotti lattiero-caseari senza lattosio e lattasi disponibili nei negozi di alimentari aiutano i consumatori a evitare i sintomi di intolleranza al lattosio.

Sostituire i prodotti senza latte con alimenti a base di latte può anche eliminare il potenziale disagio addominale. Bevande non alcoliche, formaggi, yogurt e gelati a base di soia, mandorle, cocco e altri prodotti vegetali sono sicuri da consumare.

Probiotici per la gestione dell'intolleranza al lattosio

I batteri intestinali noti come probiotici, come quelli che si trovano nello yogurt, possono essere utili per la digestione del lattosio. Lo studio del Nutrition Journal del 2016 ha rilevato che una dose giornaliera di un ceppo specifico di Lactobacillus acidopholus chiamato DDS-1 può ridurre i sintomi di disagio addominale nelle persone con intolleranza al lattosio.

A un gruppo di test è stata somministrata una dose di batteri una volta al giorno per quattro settimane e gli è stato chiesto di valutare i loro sintomi per sei ore dopo aver consumato lattasi. I sintomi segnati includevano crampi, diarrea, vomito, flatulenza e rumori intestinali udibili. Il gruppo che ha ricevuto integratori di DDS-1 ha riportato una gravità ridotta in tutti i sintomi rispetto al gruppo placebo.

Lo yogurt e altri prodotti lattiero-caseari fermentati sono generalmente più facili da digerire rispetto ai cibi non fermentati del diario. I batteri Lactobacillus acidopholus nello yogurt coltivato e negli integratori probiotici producono lattasi nell'intestino, secondo lo studio del Nutrition Journal . La lattasi che risulta dal consumo di questo batterio può aiutare le persone con intolleranza al lattosio a digerire meglio i latticini senza spiacevoli effetti collaterali.

È un'emergenza?

Se si verificano gravi sintomi medici, cercare immediatamente un trattamento di emergenza.

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