Problemi di salute con l'uso del calore a infrarossi per cucinare il cibo

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Anonim

Il calore a infrarossi è il tipo di radiazione elettromagnetica utilizzata nei forni a microonde. Poiché il calore a infrarossi penetra e agita le molecole degli alimenti invece di riscaldare l'area circostante, il cibo cucina molto rapidamente. Questa caratteristica ha dato grande popolarità ai forni a microonde, in particolare in Nord America. Tuttavia, il calore a infrarossi può alterare i componenti degli alimenti che possono avere effetti negativi sulla salute e sulla sicurezza umana.

Un'immagine scura di un bruciatore a forno a infrarossi. Credito: _lolik_ / iStock / Getty Images

Colesterolo al latte ossidato

Tutto il latte animale e umano contiene acidi grassi e colesterolo nativo o naturale - non colesterolo ossidato, che aumenta il rischio di malattie cardiache. Il riscaldamento del latte mediante ebollizione, pastorizzazione o applicazione del calore a infrarossi attraverso un forno a microonde modifica la composizione di acidi grassi e colesterolo nel latte. Uno studio pubblicato in un numero del 2005 del "Pakistan Journal of Nutrition" ha riferito che il latte trattato termicamente a infrarossi o al microonde contiene i più alti livelli di ossidazione del colesterolo rispetto al latte bollito o pastorizzato. Uno di questi sottoprodotti è il 7-chetocholesterol, un noto cancerogeno tossico presente nelle placche arteriose umane.

Degradazione della vitamina B12

I prodotti alimentari di origine animale come carni e latticini sono eccellenti fonti di vitamina B12. Il calore a infrarossi distrugge la vitamina B12. Uno studio pubblicato in un numero del 1998 del "Journal of Agricultural and Food Chemistry" riporta che il calore a infrarossi o il riscaldamento a microonde causano la perdita di vitamina B12. Per determinare l'effetto del calore infrarosso sulla degradazione della vitamina B12, i ricercatori hanno riscaldato manzo crudo, carne di maiale e latte in un forno a microonde e hanno riscontrato perdite di vitamina B12 dal 30 al 40 percento. Inoltre, i derivati ​​della vitamina B12 formati erano biologicamente inattivi, poiché non riuscivano a sostenere la crescita di un microrganismo dipendente dalla vitamina B12.

Perdita di glucosinolato

Il glucosinolato è una sostanza vegetale anticarcinogena che si trova nelle verdure appartenenti alla famiglia dei cavoli, che include i broccoli. La ricerca pubblicata in un numero del 2009 del "Journal of Zhejiang University Science" ha scoperto che cucinare i broccoli in un forno a microonde provoca la più alta perdita di glucosinolato: 60 percento, rispetto al 55 percento, 54 percento e 41 percento, rispettivamente, in agitazione broccoli fritti, saltati in padella e bolliti.

Infezione batterica

I batteri prosperano in ambienti temperati, caldi e freddi. Il calore a infrarossi delle microonde è stato comunemente utilizzato per cucinare e riscaldare alimenti di origine animale come carne, pesce, uova e pollame che possono ospitare batteri che possono sopravvivere al processo di cottura, aumentando il rischio di malattie di origine alimentare.

Suggerimenti e precauzioni

Per ridurre al minimo il rischio di malattie di origine alimentare, non cuocere carni intere come arrosti e pollame nel forno a microonde perché produce calore irregolare a infrarossi. Riscalda gli alimenti rimanenti a 165 gradi Farenheit o 74 gradi Celcius. Cucinare accuratamente il cibo. Se possibile, riscaldare il latte su un fornello a fuochi anziché sul forno a microonde per impedire la trasformazione di colesterolo e acidi grassi. Cuocere o riscaldare le verdure mediante cottura a vapore sulla parte superiore della stufa anziché sul forno a microonde, poiché la cottura a vapore delle verdure comporta le perdite di nutrienti più basse.

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