Perché la pressione sanguigna diastolica rimane la stessa durante l'esercizio?

Sommario:

Anonim

La pressione arteriosa diastolica è la pressione sulle pareti delle arterie tra i battiti del cuore. La pressione diastolica di solito è descritta in combinazione con la pressione sistolica (la pressione esercitata sulla parete arteriosa durante la contrazione del cuore), ed è il più basso dei due numeri nella lettura della pressione sanguigna. In soggetti sani, la pressione arteriosa diastolica rimane invariata durante l'esercizio cardiovascolare.

La pressione sanguigna diastolica dovrebbe rimanere la stessa o diminuire durante l'esercizio.

Esercizio e pressione diastolica

Esistono diversi fattori che influenzano la pressione diastolica, tra cui la quantità di sangue nel corpo (volume del sangue), il volume che il sangue pompa nelle arterie ad ogni battito (volume dell'ictus) e la frequenza con cui il cuore sta pompando nuovo sangue nel arterie (frequenza cardiaca). Per soddisfare la maggiore richiesta di ossigeno da parte dei muscoli, tutti questi fattori aumentano durante l'esercizio. Per creare più spazio per l'aumento del flusso sanguigno durante l'esercizio, le arterie si dilatano in modo che la pressione diastolica rimanga la stessa.

Posizione del corpo

La tua pressione diastolica non è esattamente la stessa per tutto il giorno. Le pareti delle arterie si espandono e si contraggono per creare la pressione che aiuterà a distribuire il sangue in modo più efficiente alle diverse parti del corpo, indipendentemente dal livello di attività. Quando sei in posizione eretta (a piedi o in piedi), la pressione arteriosa deve aiutare il sangue a superare la gravità per raggiungere le parti del corpo sopra il tuo cuore. Quando sei sdraiato (nuota o leggi un libro), il sangue non deve superare la gravità, quindi le pareti delle arterie si rilassano e la pressione diastolica del sangue rimane bassa.

Esercizio con ipertensione

La pressione diastolica di tutti non rimane la stessa durante l'esercizio. Se hai arterie bloccate o rigide, potrebbero non essere in grado di espandersi abbastanza da consentire un aumento del flusso sanguigno durante l'esercizio, aumentando quindi la pressione diastolica. Le arterie bloccate e anelastiche possono essere causate da cattiva alimentazione, età, genetica o fattori di stile di vita. Esercitare una pressione diastolica che aumenta di oltre 20 mmHg al di sopra dei valori di riposo (o maggiore di 115 mmHg) è un segno che il tuo corpo non può far fronte alle esigenze del tuo sistema cardiovascolare e dovresti interrompere immediatamente l'esercizio.

Bassa pressione sanguigna ed esercizio fisico

La pressione arteriosa diastolica può scendere pericolosamente bassa immediatamente dopo l'esercizio. Se la frequenza cardiaca scende prima che le arterie abbiano la possibilità di contrarsi, il cuore non pomperà abbastanza sangue per riempire le arterie allargate. Senza abbastanza sangue, le cadute di pressione diastolica e l'ossigeno non possono raggiungere il cervello. Un periodo di raffreddamento alla fine dell'allenamento riduce lentamente la frequenza cardiaca e consente alle arterie di contrarsi, mantenendo la pressione diastolica. Gli atleti che hanno già la pressione sanguigna bassa dovrebbero bere liquidi durante gli allenamenti per prevenire un ulteriore calo del volume del sangue (e quindi della pressione) dalla disidratazione.

Avvertenze

Verificare con il proprio medico per assicurarsi di essere abbastanza sani per l'esercizio. I pazienti con ipertensione grave (pressione sistolica superiore a 175 mmHg) non devono esercitare. Gli individui con ipertensione non dovrebbero fare alcun sollevamento faticoso o pesante e non dovrebbero mai trattenere il respiro mentre si sollevano i pesi.

È un'emergenza?

Se si verificano gravi sintomi medici, cercare immediatamente un trattamento di emergenza.

Perché la pressione sanguigna diastolica rimane la stessa durante l'esercizio?