Una mancanza di vitamina D può farti affaticare?

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Anonim

La vitamina D, nota anche come vitamina del sole, contribuisce a bilanciare umore e affaticamento. La vitamina D si trova in un piccolo numero di alimenti. La maggior parte della vitamina D della persona media deriva dalla capacità del corpo di produrre vitamina D dalla luce solare. Alcune interazioni tra vitamina D e ormoni correlati all'energia possono aiutare ad aumentare la tua energia, ma non assumere abbastanza vitamina D può farti sentire stanco e senza energia.

Il tuo corpo può assorbire la vitamina D dai raggi ultravioletti del sole.

Carenza di vitamina D e affaticamento

Secondo il Consiglio sulla vitamina D, una carenza di vitamina D può causare una mancanza di energia, tra cui depressione e affaticamento cronico. Una carenza di vitamina D è caratterizzata da livelli che scendono al di sotto di 50 nanogrammi per millilitro di vitamina D.

Vitamina D e Melatonina

Una mancanza di vitamina D può contribuire alla fatica dalla sua interazione con la melatonina. La melatonina è un regolatore dell'umore, diminuendo la tua energia nel segno dell'oscurità per aiutarti a dormire. I livelli di melatonina sono inversamente correlati ai livelli di vitamina D. In altre parole, un aumento della vitamina D significa livelli più bassi di melatonina. È vero anche il contrario, meno vitamina D significa aumento della melatonina e aumento della fatica.

Disturbo affettivo stagionale

Il disturbo affettivo stagionale si verifica durante alcune stagioni dell'anno, in particolare l'autunno e l'inverno, ed è caratterizzato da sentimenti di depressione, affaticamento e sonnolenza. Si ritiene che la causa di questo disturbo sia la mancanza di luce solare e una carenza di vitamina D. Una mancanza di luce solare riduce l'assorbimento della vitamina D e influisce sui livelli interni di melatonina. Quando i mesi invernali perdono la luce solare, potresti iniziare a perdere la vitamina D, che aumenta la melatonina e l'affaticamento.

Fonti e raccomandazioni

La vitamina D può essere ingerita attraverso fonti alimentari e può anche essere assorbita dalla luce solare. L'assorbimento della luce ultravioletta sulla pelle consente al corpo di produrre vitamina D. Le fonti alimentari includono latte, uova, cereali, pane e pesce. Le raccomandazioni sull'assunzione di vitamina D variano in base all'età. A partire dalla nascita per 12 mesi, il fabbisogno di vitamina D è di 400 UI al giorno. Dall'età di uno a 70 anni, il National Institutes of Health raccomanda di assumere 600 UI di vitamina D ogni giorno. Dopo i 70 anni, le tue esigenze aumentano a 800 UI al giorno.

Una mancanza di vitamina D può farti affaticare?