Curcuma e infiammazione con mal di stomaco

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Anonim

Può sembrare controintuitivo, ma le spezie infuocate trovate nella cucina indiana possono aiutare a spegnere le fiamme di bruciore di stomaco e indigestione. La curcuma, che fornisce il colore giallo che è caratteristico dei piatti al curry, ha una storia di utilizzo tra gli erboristi come rimedio antinfiammatorio, secondo l'American Cancer Association. Le prime ricerche suggeriscono, a partire da giugno 2011, che la curcuma può effettivamente aiutare a ridurre l'infiammazione.

Un primo piano di radice di curcuma secca. Credito: rozmarina / iStock / Getty Images

Curcuma

La curcuma è prodotta dalle radici essiccate e in polvere della pianta di Curcuma longa, che viene coltivata in India e in altre parti dell'Asia, secondo la "Recensione di medicina alternativa". Ha un sapore caldo e amaro ed è un ingrediente nelle miscele di spezie al curry. L'uso della curcuma come agente medicinale è in corso negli ultimi 4000 anni, secondo il Medical Center dell'Università del Maryland.

Infiammazione

I segni cardinali dell'infiammazione sono arrossamento, calore, gonfiore e dolore, o come i medici si riferiscono a loro, rubore, calor, tumore e dolor. Nessuno di questi sintomi sembra particolarmente allettante, ma in realtà sono segni che il sistema immunitario sta lavorando per combattere le infezioni o le lesioni. Quando l'infiammazione continua per un periodo di tempo prolungato, tuttavia, il danno che provoca può superare i benefici.

Curcuma e infiammazione

La curcuma ha un effetto inibitorio su sostanze chiamate citochine che promuovono l'infiammazione, secondo "Alternative Medicine Review". Si ritiene inoltre che il principio attivo della curcuma, chiamato curcumina, sopprima l'espressione di geni che promuovono l'infiammazione.

Curcuma e stomaco turbato

Il disagio di stomaco può derivare da una varietà di fonti. La curcuma ha mostrato benefici terapeutici nel trattamento di tali disturbi gastrointestinali come indigestione, ulcere, sindrome dell'intestino irritabile, colite ulcerosa e morbo di Crohn, secondo "Alternative Medicine Review". Il Medical Center dell'Università del Maryland rileva che il meccanismo alla base della capacità della curcuma di ridurre la dispepsia o il mal di stomaco può comportare la stimolazione della colecisti. La curcumina stimola la produzione di bile dalla cistifellea e la bile aiuta la digestione.

Prendendo la curcuma

La curcuma e il suo ingrediente attivo, la curcumina, sono considerati sicuri se assunti negli alimenti o come integratore ai dosaggi raccomandati, secondo il Medical Center dell'Università del Maryland. Ci sono, tuttavia, diverse condizioni mediche che richiedono l'approvazione di un medico prima di prendere la curcuma. Questi includono diabete, calcoli biliari e gravidanza o allattamento. Per altri, si consiglia un dosaggio da 400 a 600 milligrammi di polvere di curcumina standardizzata tre volte al giorno. Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore a base di erbe.

È un'emergenza?

Se si verificano gravi sintomi medici, cercare immediatamente un trattamento di emergenza.

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