Cosa succede con troppa vitamina k?

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Anonim

Diverse vitamine possono essere pericolose quando ne prendi troppe, ma per la maggior parte delle persone, la vitamina K non è una di queste. Le uniche persone che potrebbero assumere troppa vitamina K sono quelle che assumono il farmaco fluidificante del sangue warfarin.

La maggior parte delle persone non subirà alcun effetto da troppa vitamina K. Credito: Fascinadora / iStock / GettyImages

Mancia

La maggior parte delle persone non subirà alcun effetto da troppa vitamina K. Per le persone che assumono warfarin, un aumento improvviso della vitamina K può interferire con il funzionamento del farmaco.

La vitamina K è OK

La vitamina K non è solo un singolo nutriente; è il nome dato a un gruppo di vitamine liposolubili presenti in natura, tra cui la vitamina K1 e due tipi di vitamina K2. Collettivamente, sono essenziali per la produzione di proteine ​​coinvolte nella coagulazione del sangue. In effetti, la "K" deriva dall'opera germanica "koagulation", simile alla parola inglese coagulation.

La vitamina K è anche fondamentale per mantenere i livelli di calcio ed è coinvolta nel trasporto del calcio. Come tale, la vitamina K funziona come nutriente chiave per ossa forti e sane. Secondo una recensione del Journal of Nutrition and Metabolism del giugno 2017, la vitamina K2 si rivela promettente come trattamento aggiuntivo per l'osteoporosi, una condizione caratterizzata da una perdita di massa ossea e ossa fragili e che si rompono facilmente.

Inoltre, il nutriente può anche aiutare la salute cardiovascolare riducendo la calcificazione vascolare, una condizione comune ma potenzialmente grave che può aumentare il rischio di ictus e coaguli di sangue. La vitamina K può anche essere utile nel trattamento del diabete, del cancro e dell'osteoartrosi.

Fonti e eccesso di vitamina K.

Le principali fonti di vitamina K1 nella dieta sono verdure a foglia verde e oli vegetali. La vitamina K2 è presente negli alimenti di origine animale, tra cui burro, tuorli d'uovo, alcuni formaggi e cibi fermentati. I batteri nel tratto digestivo possono anche sintetizzare la vitamina K2 nel tratto intestinale; tuttavia, secondo gli autori della rivista Journal of Nutrition and Metabolism , il corpo è in grado di assorbirne ben poco.

La vitamina K è disponibile anche in forma di integratore, sia come sintetico che come estratto del prodotto fermentato di soia chiamato Nattō.

L'assunzione giornaliera raccomandata di vitamina K stabilita dal Food and Nutrition Board della National Academies of Medicine (FNB) è di 120 microgrammi per gli uomini e 90 microgrammi per tutte le donne, comprese le donne in gravidanza e in allattamento. Questi RDA non sono difficili da ottenere attraverso una dieta equilibrata e il National Institutes of Health riporta che la carenza di vitamina K è molto rara.

L'FNB stabilisce livelli di assunzione più alti e tollerabili (UL) per le vitamine che presentano rischi per la salute se assunti in eccesso. Tuttavia, non esiste un UL per la vitamina K, poiché non sono stati segnalati effetti avversi dall'eccesso di vitamina K in qualsiasi quantità di cibo o integratori nella popolazione generale.

Warfarin e vitamina K

C'è un'eccezione. Se stai assumendo il farmaco fluidificante del sangue warfarin, devi stare attento con K, evitando sia i livelli bassi che alti di vitamina K. Warfarin, marchio commerciale Coumadin, è prescritto per aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue o vietarne la crescita. Poiché la vitamina K aiuta la coagulazione del sangue, agisce contro il warfarin.

Mantenere un equilibrio tra i due è fondamentale, quindi è importante non aumentare o diminuire improvvisamente l'assunzione di vitamina K. Secondo Michigan Medicine, puoi consumare qualsiasi quantità di vitamina K desideri, ma la quantità deve rimanere coerente dal giorno oggi. Quindi, se mangi normalmente molte verdure verdi, non smettere improvvisamente di mangiarle; se prendi un integratore di vitamina K, non smettere di prenderlo.

Se stai assumendo warfarin, probabilmente otterrai esami del sangue regolari per determinarne l'efficacia. I risultati di laboratorio forniranno i valori del tempo di protrombina (PT) e del rapporto internazionale normalizzato (INR). I valori INR dovrebbero rimanere in un intervallo sicuro; se sono troppo alti o troppo bassi, potrebbe essere a causa dell'interazione tra warfarin e vitamina K.

La vitamina K funziona per ridurre i valori di INR, il che significa che il warfarin potrebbe non essere efficace per prevenire un coagulo di sangue. Warfarin aumenta i valori di INR, che rallenta la coagulazione del sangue. Se il warfarin è troppo efficace, sanguinerai più facilmente e rapidamente, il che può essere pericoloso.

Vitamina K negli alimenti

A causa della delicata interazione tra warfarin e vitamina K, è importante tenere traccia di quanto stai assumendo nella tua dieta. Ecco alcuni alimenti comuni contenenti vitamina K e le loro quantità di nutrienti per porzione, secondo l'USDA.

  • Una tazza di cavolo bollito e sgocciolato - 1.062 microgrammi
  • Una tazza di spinaci cotti, bolliti e scolati - 889 microgrammi
  • Una tazza di spinaci freschi - 144 microgrammi
  • Una tazza di cavoli, cotti - 772 microgrammi
  • Una tazza di broccoli, cotta - 220 microgrammi
  • Una tazza di cavoletti di Bruxelles, cotta - 218 microgrammi
  • Una tazza di cavolo cotto - 163 microgrammi
  • Una tazza di pasta all'uovo di spinaci, cotta— 161 microgrammi
  • Una tazza di broccoli crudi tritati - 92 microgrammi
  • Una tazza di asparagi, bolliti e scolati - 91 microgrammi
  • Un gombo di tazza, bollito e sgocciolato - 64 microgrammi
  • Una tazza di lattuga butterhead (come Boston o Bibb) - 56 microgrammi
  • Una tazza di lattuga romana - 48 microgrammi
  • Una tazza di lattuga verde foglia - 46 microgrammi
  • Una tazza di piselli, cotti— 41 microgrammi
  • Una tazza di mirtilli zuccherati congelati - 41 microgrammi
  • Una tazza di piselli, cotti - 41 microgrammi
  • Una tazza di sedano crudo - 30 microgrammi
  • More crude di una tazza - 29 microgrammi
  • Una tazza di mirtilli crudi - 29 microgrammi
  • Mezza tazza di salsa marinara - 18 microgrammi

Assicurati di controllare le etichette su tutti gli alimenti confezionati che mangi. Secondo NIH, pochi alimenti sono arricchiti con vitamina K, ma alcuni frullati e barrette sostitutive del pasto possono essere. Inoltre, molti integratori possono contenere vitamina K. Se prendi un multivitaminico giornaliero o un altro tipo di integratore nutrizionale, conferma la quantità di vitamina K che contiene in modo da poterla aggiungere al totale giornaliero.

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